(hosnysalah/Pixabay) Il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (WFP) ha annunciato la sospensione delle consegne di aiuti alimentari cruciali nel nord di Gaza, citando condizioni non sicure nell’enclave palestinese devastata dalla guerra. In una nota, il WFP ha denunciato l’assalto ai propri camion da parte della popolazione locale. “La decisione di sospendere le consegne nel nord della Striscia di Gaza non è stata presa alla leggera, poiché sappiamo che significa che la situazione lì peggiorerà ulteriormente e che sempre più persone rischieranno di morire di fame”, ha affermato l’agenzia alimentare dell’ONU.

Incontro di Ismail Haniyeh al Cairo per discutere un cessate il fuoco con Israele

Ismail Haniyeh, capo dell’ufficio politico di Hamas in esilio, è giunto al Cairo per discutere con dirigenti egiziani i termini di un accordo con Israele per un cessate il fuoco e lo scambio di ostaggi e prigionieri. Questo è stato riportato dalla tv panarabo-saudita al Hadath.

Il principe William esprime preoccupazione per il conflitto in Medio Oriente

Il principe William, erede al trono britannico, si è espresso oggi “profondamente inquieto per il terribile costo umano del conflitto in Medio Oriente”, aggiungendo – in un intervento insolito per il protocollo reale – di essere a favore di “un cessate il fuoco al più presto possibile” nella Striscia di Gaza.

Gli Stati Uniti propongono un cessate il fuoco temporaneo a Gaza

Gli Stati Uniti hanno circolato una bozza alternativa che invoca un cessate il fuoco temporaneo a Gaza “non appena praticabile” in cambio del rilascio di tutti gli ostaggi catturati da Hamas il 7 ottobre e della revoca di tutte le restrizioni all’accesso degli aiuti umanitari. Il testo americano si oppone a un’offensiva di truppe di terra da parte delle forze israeliane a Rafah.