VANCOUVER – Il 4 marzo un fulmine ha colpito un aereo Boeing 777-333(ER) della Air Canada (C-FITU) pieno di passeggeri, mentre operava il volo AC860, pochi istanti dopo il decollo dall’aeroporto canadese di Vancouver. A bordo dell’aereo diretto a Londra Heathrow c’erano circa 400 passeggeri. È stato Ethan West, osservatore di aerei e pilota in addestramento, a riuscire a catturare queste immagini spettacolari. L’impatto non ha interrotto la prosecuzione del volo.
Non è così frequente che un fulmine colpisca un aereo e quando succede di solito non ci sono conseguenze perché l’aereo è progettato per funzionare come una gabbia di Faraday. L’enorme energia generata da un fulmine che colpisce un aeromobile viene dissipata dalla fusoliera e dalle ali che fungono da schermo per le persone all’interno. Nonostante questo si tratta di un evento che può essere terrificante per i passeggeri che vengono raggiunti da un boato assordante.
Secondo il Servizio Meteorologico Nazionale degli Stati Uniti, rileva Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, ogni aereo viene colpito da un fulmine in media una o due volte l’anno. Dopo l’arrivo a Londra, il Boeing 777 è stato ispezionato per eventuali danni, ma è risultato essere in perfette condizioni.
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