BARI – La Polizia di Stato di Bari ha eseguito un decreto di sequestro preventivo di beni da 12 milioni di euro nei confronti di 13 persone legate al clan Parisi-Palermiti. L’operazione rappresenta la prosecuzione dell’operazione “Codice Interno” che ha disvelato legami tra mafia e politica e con la quale lo scorso 26 febbraio sono state arrestate 130 persone. In totale le misure eseguite oggi sono 34.
I beni sequestrati:
I sequestri riguardano:
- Beni immobili: terreni e case
- Quote di società commerciali e di servizio
- Beni aziendali e strumentali
- Conti correnti bancari e postali
Gli inquirenti sottolineano che questi beni sono “riconducibili alle attività delittuose del clan o comunque costituenti patrimoni di ingiustificata provenienza in sproporzione alle reali capacità reddituali” da parte dei 13 indagati.
Un duro colpo al clan:
Già nell’esecuzione delle prime misure, agli indagati erano stati sequestrati 20 milioni di euro. Il nuovo sequestro rappresenta un duro colpo al clan Parisi-Palermiti e dimostra l’impegno della Polizia di Stato nel contrastare la criminalità organizzata.
Un messaggio importante:
L’operazione di oggi è un messaggio importante per tutti i cittadini: la mafia non pagherà. Le forze dell’ordine sono impegnate a contrastare la criminalità organizzata e a tutelare la legalità.
Altri dettagli:
- L’operazione è stata coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Bari.
- I sequestri sono stati eseguiti dalla Polizia di Stato di Bari con il supporto del Servizio Centrale Operativo e del Reparto Prevenzione Crimine.
- Le indagini sono ancora in corso e non si escludono ulteriori sviluppi.
Rimani aggiornato su questa vicenda seguendo i nostri canali social!
Leave a Reply