MOSCA – Un drammatico attentato terroristico ha colpito venerdì sera una sala da concerti di Mosca, causando la morte di oltre 60 persone e il ferimento di circa 145, di cui 80 ricoverati in ospedale. L’Isis ha rivendicato l’attacco, mentre Kiev si è detta estranea.
L’attacco
Uomini armati in tenuta mimetica hanno fatto irruzione nella sala da concerti a nord-ovest del centro della città aprendo il fuoco senza pietà sugli spettatori. I terroristi erano armati di fucili d’assalto Kalashnikov e avevano munizioni in abbondanza, secondo quanto emerge da un video pubblicato dall’ufficio stampa del Comitato investigativo russo. Tra le armi raccolte dalle forze di sicurezza anche un Kalashnikov personalizzato e una cintura piena di caricatori utilizzata dai terroristi.
Le vittime
Almeno quattro i terroristi ancora in fuga. Si tratta del peggior attacco terroristico in Russia degli ultimi 20 anni. Le forze dell’ordine ancora cercano i terroristi e intanto analizzano prove materiali, le armi e le munizioni abbandonate sul posto, ma anche le registrazioni delle telecamere di videosorveglianza, messe sotto sequestro.
La dinamica
Almeno quattro uomini, indossando tute mimetiche e armati fino ai denti, hanno fatto irruzione nella sala dove si sarebbe dovuta esibire una band chiamata Picnic. L’attacco è iniziato contemporaneamente nell’auditorium e nel foyer, dove le persone erano ancora in coda per entrare nella sala. I video hanno registrato immagini agghiaccianti: uomini che sparano a distanza ravvicinata, anche i corpi che giacciono a terra.
Dopo gli spari, le granate e l’incendio
Gli assalitori avrebbero lanciato anche granate o bottiglie incendiarie e poco dopo l’intero edificio si è trasformato in un rogo. Il concerto aveva registrato il tutto esaurito e si calcola che ci fossero oltre 6mila persone all’interno del locale quando sono scoppiate le fiamme che hanno poi fatto crollare il tetto dell’edificio. I vigili del fuoco hanno impiegato ore a domare l’incendio nel locale dove si trova anche un centro commerciale. Oltre 470 persone sono state coinvolte nelle operazioni per domare l’incendio, secondo quanto ha riferito il ministero delle Emergenze russo.
La rivendicazione dell’Isis e gli avvertimenti degli Usa
Dopo qualche ora dall’attacco, è arrivata la rivendicazione dell’Isis: “Miliziani dello Stato islamico – si legge in un messaggio sul canale Telegram del gruppo jihadista – hanno attaccato un grande raduno alla periferia di Mosca” e poi si sono “ritirati sani e salvi nelle loro basi”. Circa due settimane fa l’Fsb aveva detto di avere eliminato una cellula della branca afghana dell’Isis che pianificava un attacco armato nella capitale mentre gli Usa avevano avvertito Mosca della possibilità di un attentato e oggi fonti Usa confermano la pista del terrorismo islamico. La Cbs e l’inglese Bbc citano fonti di intelligence che confermano la presenza di un “flusso costante di informazioni, risalenti a novembre, sull’intenzione dell’Isis di colpire in Russia”. Alcune informazioni molto specifiche sono state poi trasmesse anche al governo russo, nonostante i gelidi rapporti tra Washington e Mosca. Agli inizi di marzo, gli Stati Uniti avevano avvertito gli americani a Mosca di evitare grandi assembramenti e specificatamente i concerti.
Le reazioni
Il presidente russo Vladimir Putin ha condannato l’attacco come un “atto di terrorismo vile e barbaro”. Il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, ha espresso la sua “solidarietà con il popolo russo” e ha detto che “l’Europa è al fianco della Russia in questo momento difficile”. Il presidente americano Joe Biden ha offerto le sue condoglianze alle famiglie delle vittime e ha detto che gli Stati Uniti sono pronti ad aiutare la Russia a “catturare i responsabili di questo atto di odio”.
La situazione in Russia
L’attacco di Mosca ha sollevato nuove preoccupazioni sulla sicurezza in Russia. Il paese è stato colpito da una serie di attacchi terroristici negli ultimi anni, tra cui l’attentato alla metropolitana di San Pietroburgo del 2017 che ha causato la morte di 15 persone.
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