(Drop of light/Shutterstock) KIEV – Kiev e Leopoli sotto attacco: le forze russe hanno lanciato all’alba di sabato 24 marzo una serie di attacchi aerei contro la capitale ucraina e la regione occidentale di Leopoli. “Esplosioni nella capitale. La difesa aerea funziona. Non lasciate i rifugi”, ha scritto su Telegram il sindaco di Kiev, Vitali Klitschko. Il governatore della regione di Leopoli, Maksym Kozytsky, ha riferito di attacchi missilistici nel distretto di Stryi, a sud della città di Leopoli.
Violato lo spazio aereo polacco: un missile da crociera russo lanciato contro le città dell’Ucraina occidentale ha violato lo spazio aereo polacco. Lo ha reso noto l’esercito di Varsavia che chiederà spiegazioni alla Russia per “una nuova violazione del suo spazio aereo”.
Strage di Mosca: la Russia fa i conti con l’attentato terroristico rivendicato dall’Isis che ha causato oltre 130 morti. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky accusa Putin di voler “scaricare la colpa” dell’attentato al Crocus City Hall sull’Ucraina. “Per quello che è successo a Mosca – scrive su Telegram – ovviamente sia Putin che il resto della feccia stanno cercando di incolpare qualcun altro. Hanno sempre gli stessi metodi. È già successo”.
Gli Stati Uniti smentiscono il coinvolgimento di Kiev: “L’Isis è il solo responsabile dell’attacco alla sala concerti di Mosca, non c’è nessun coinvolgimento dell’Ucraina”, ha ribadito in una nota la portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale Usa, Adrienne Watson.
La situazione in Ucraina rimane tesa e drammatica. Gli attacchi aerei russi e la violazione dello spazio aereo polacco aumentano il rischio di un’escalation del conflitto. La strage di Mosca aggiunge un elemento di ulteriore tensione e incertezza. La comunità internazionale condanna l’attentato terroristico e invita alla de-escalation del conflitto.
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