Il Segretario generale della NATO, Jens Stoltenberg, ha sollecitato gli alleati che forniscono armi all’Ucraina a rimuovere il divieto sull’uso di tali armi per colpire obiettivi militari all’interno della Russia. La richiesta è emersa durante un’intervista rilasciata al settimanale The Economist.
Stoltenberg ha rivolto in particolare il suo appello agli Stati Uniti e alla politica del presidente Joe Biden, che attualmente prevede il controllo rigoroso su ciò che l’Ucraina può e non può attaccare con i sistemi d’arma forniti dagli americani. L’invito del Segretario generale della NATO mira a rafforzare la capacità di difesa e di risposta dell’Ucraina, ampliando la gamma di obiettivi militari legittimi in risposta all’aggressione russa.
La richiesta di Stoltenberg giunge in un momento cruciale, poiché gli Stati Uniti hanno appena annunciato un nuovo pacchetto di aiuti militari da 275 milioni di dollari destinato all’Ucraina. Questo pacchetto include armi e munizioni supplementari per sostenere le forze ucraine nel loro sforzo difensivo contro le truppe russe.
Nel frattempo, la situazione sul campo continua a essere critica. Ieri, bombe russe hanno colpito la città di Kharkiv, causando gravi danni a un liceo e a un condominio. Questo attacco si aggiunge alla lunga lista di azioni militari che hanno colpito aree civili, suscitando condanne internazionali e aumentando la pressione sugli alleati occidentali affinché forniscano un sostegno più deciso all’Ucraina.
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