Guerra Gaza: Israele smentisce raid a Rafah

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(Anas-Mohammed/Shutterstock) Un nuovo presunto attacco israeliano “sulle tende” della zona umanitaria di a-Mawasi nella Striscia di Gaza ha sollevato un polverone mediatico. Fonti della Protezione civile di Hamas hanno riportato che l’attacco avrebbe causato la morte di 21 palestinesi. Tuttavia, il portavoce militare israeliano, Hagari, ha dichiarato di non essere “a conoscenza di un nuovo raid israeliano sulle tende”.

Reazioni Internazionali

Gli Stati Uniti hanno espresso “profonda tristezza” per i raid israeliani a Rafah e hanno esortato Israele a “rispettare i diritti umanitari”. L’invito degli Stati Uniti riflette la crescente preoccupazione internazionale per la situazione umanitaria nella regione.

Proposta di Accordo per il Rilascio degli Ostaggi

Israele ha consegnato ai mediatori di Egitto, Qatar e Stati Uniti una proposta “ufficiale scritta e aggiornata” per un possibile accordo sul rilascio degli ostaggi. Questa mossa, riportata dal giornalista Barak Ravid di Axios, indica un tentativo di trovare una soluzione diplomatica alla crisi in corso.

Movimenti Militari a Rafah

Diversi tank israeliani sono stati avvistati nel centro di Rafah, vicino alla moschea di Al-Awda. La presenza di carri armati nella zona intensifica le tensioni e aumenta il rischio di ulteriori scontri.

Riconoscimento dello Stato di Palestina

Irlanda, Spagna e Norvegia hanno ufficialmente riconosciuto lo Stato di Palestina, una decisione che ha provocato l’ira di Israele. Il primo ministro irlandese, Simon Harris, ha dichiarato che questa mossa punta a “mantenere viva la speranza” per il processo di pace. Harris ha sottolineato che, sebbene l’intenzione iniziale fosse di riconoscere la Palestina alla fine di un processo di pace, la decisione è stata presa ora per “mantenere vivo il miracolo della pace”.

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