(Frederic Legrand – COMEO/Shutterstock) Al Forum economico internazionale di San Pietroburgo, il presidente russo Vladimir Putin ha dichiarato di supporre che non si arriverà mai all’utilizzo di armi nucleari. Durante l’intervista, ha aggiunto: “Qualcuno dice che tutte le guerre finiscono con un accordo che può essere una vittoria militare o una sconfitta. Noi vogliamo raggiungere la vittoria e la raggiungeremo, è chiaro”.
In risposta, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha ribadito la determinazione del suo paese davanti ai deputati dell’Assemblée nationale francese. “Putin può vincere questa battaglia? No, perché noi non abbiamo il diritto di perderla,” ha affermato Zelensky. “Noi possiamo certamente vincere questa battaglia. L’Ucraina, e quindi l’Europa. L’Europa, e quindi la Francia.”
Dichiarazioni provocatorie sono giunte anche dal portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, il quale ha affermato che il presidente francese Emmanuel Macron ha dichiarato che la Francia è pronta a partecipare direttamente al conflitto militare in Ucraina. Peskov ha definito le parole di Macron “molto, molto provocatorie”.
Macron, tuttavia, ha ribadito l’impegno della Francia nel sostenere l’Ucraina: “Noi vogliamo fare tutto il possibile per aiutare l’Ucraina. Addestrare soldati ucraini sul loro territorio è un’escalation? No, è il riconoscimento della sovranità dell’Ucraina,” ha sottolineato il presidente francese.
In ambito europeo, la Commissione Europea ha annunciato che l’Ucraina ha soddisfatto tutte e quattro le priorità necessarie per aprire i negoziati di adesione, così come la Moldavia che ne ha soddisfatte tre.
Nel frattempo, la situazione in Crimea resta tesa. Il canale Telegram Crimean Wind, citato da Kyiv Independent, ha segnalato esplosioni in tutta Sebastopoli, nella Crimea occupata, intorno all’1:39 ora locale.
La situazione tra Russia e Ucraina continua a essere critica, con dichiarazioni forti da entrambe le parti e un coinvolgimento internazionale sempre più profondo.
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