WILMINGTON, STATI UNITI – Hunter Biden, figlio del presidente degli Stati Uniti Joe Biden, è stato dichiarato colpevole di tutti e tre i capi d’accusa nel processo a suo carico per l’acquisto di un’arma nel 2018, nonostante la sua dipendenza dalle droghe. La decisione è stata presa dalla giuria del tribunale di Wilmington, segnando la prima volta che il figlio di un presidente in carica viene processato e giudicato colpevole. Biden Jr ora rischia una condanna fino a un massimo di 25 anni di carcere.
Rischio di condanna fino a 25 Anni
Hunter Biden è stato riconosciuto colpevole di aver nascosto all’FBI e al venditore di armi la sua dipendenza dalla droga, una condizione che gli avrebbe precluso l’accesso alle armi. Il verdetto è stato raggiunto dopo una breve riunione iniziata questa mattina, seguita a una di un’ora il giorno precedente. Dopo la lettura del verdetto da parte dei 12 giurati, la giudice Maryellen Noreika non ha fissato una data per l’annuncio della sentenza, spiegando che lo farà in un secondo momento. Per due capi d’imputazione, la pena massima è di 10 anni, mentre per il terzo è di cinque anni. Ogni accusa prevede inoltre una multa massima di 250.000 dollari. Nel frattempo, secondo quanto riferito dalla CNN, Hunter Biden non sarà incarcerato in attesa della sentenza.
Supporto familiare
La madre di Hunter, Jill Biden, è arrivata in tribunale per stare vicino al figlio. Tuttavia, il tempo trascorso tra l’annuncio del verdetto e la sua lettura è stato molto breve, non permettendo alla First Lady di essere presente per la lettura. Hunter Biden ha quindi lasciato il tribunale con la moglie e la madre.
Il processo
Hunter Biden era accusato di aver mentito in due dichiarazioni nei moduli compilati per l’acquisto di una pistola, dichiarando di non essere dipendente da droghe in un periodo in cui l’accusa ha dimostrato il contrario. Era inoltre accusato di aver posseduto illegalmente l’arma per 11 giorni, prima di gettarla. Possedere armi è vietato ai consumatori di droghe illegali.
Sebbene la pena massima per i tre capi d’accusa sia potenzialmente di 25 anni di carcere e una multa di 750.000 dollari, imputati incensurati e non colpevoli di reati violenti raramente ricevono pene detentive per reati simili. Il verdetto arriva un anno dopo che Hunter Biden sembrava poter evitare il processo grazie a un accordo di patteggiamento tra accusa e difesa, respinto successivamente da una giudice federale.
Reazioni del Presidente Joe Biden
Il presidente Joe Biden ha confermato che non grazierà il figlio Hunter. “Come ho detto la scorsa settimana, accetto il risultato e continuerò a rispettare il processo, mentre Hunter pensa di fare appello,” ha dichiarato. “Jill e io saremo sempre per Hunter. Niente cambierà questa cosa”. La condanna crea un forte imbarazzo al presidente e possibili problemi alla sua campagna per la rielezione, specialmente considerando che la condanna di Hunter per possesso illegale di un’arma coincide con un intervento del presidente a una conferenza sul controllo delle armi, di cui è un grande sostenitore.
La scorsa settimana, Biden aveva rilasciato una dichiarazione in sostegno del figlio: “La resilienza di Hunter di fronte alle avversità e la forza che ha mostrato nella sua disintossicazione sono state fonti di ispirazione. Come padre, ho un amore senza limiti per mio figlio, fiducia in lui e rispetto per la sua forza. Io e Jill continueremo a sostenerlo con amore”.
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