BORGO EGNAZIA, PUGLIA – Oggi, giovedì 13 giugno, iniziano i lavori del G7 a Borgo Egnazia, con l’Italia alla presidenza sotto la guida del Primo Ministro Giorgia Meloni. Le diplomazie sono già all’opera e circola una bozza delle conclusioni del vertice. Tra i temi principali trattati ci sono il diritto all’aborto e le guerre in Ucraina e in Medio Oriente.
Le parole del Segretario generale dell’ONU
Il segretario generale dell’ONU, Antonio Guterres, ha sottolineato l’importanza di questo momento: “Il mio messaggio è chiaro: questo è un momento critico, ci troviamo di fronte a profonde sfide globali su più fronti. Il G7 ha un ruolo fondamentale da svolgere nella pace. Per la pace in Medio Oriente. E dobbiamo anche continuare a lavorare per la pace in Ucraina, una pace giusta, basata sulla Carta Onu e sul diritto internazionale. In tutto il mondo, non dobbiamo mai smettere di cercare soluzioni che affermino il diritto internazionale, compreso il diritto internazionale umanitario”.
Giallo sul riferimento al Diritto all’aborto
Un punto controverso riguarda il diritto all’aborto. Secondo fonti qualificate europee, nell’ultima bozza delle conclusioni del G7 è stato eliminato il riferimento a “un accesso effettivo e sicuro all’aborto”, inserito inizialmente nel G7 di Hiroshima. Francia e Canada avevano chiesto di rafforzare questo riferimento. Tuttavia, fonti della Presidenza del G7 Italia hanno dichiarato: “Nessuno Stato ha chiesto di eliminare il riferimento alle questioni relative all’aborto dalla bozza delle conclusioni del vertice G7, così come riportato da alcuni organi di stampa in una fase in cui le dinamiche negoziali sono ancora in corso. Tutto quello che entrerà nel documento conclusivo sarà un punto di caduta finale frutto di un negoziato fra i membri G7”.
La guerra in Ucraina
La guerra in Ucraina è un altro tema cruciale trattato nella bozza delle conclusioni. Secondo Bloomberg, i leader del G7 avvertiranno la Russia contro le minacce nucleari “irresponsabili” e si impegneranno ad aumentare la produzione e le consegne di armi per sostenere l’autodifesa dell’Ucraina. Nella bozza si trova anche un appello alla Cina affinché smetta di sostenere la guerra della Russia contro l’Ucraina, accusando Pechino di fornire tecnologie e componenti militari a Mosca.
La situazione in Medio Oriente
Anche la situazione in Medio Oriente è tra i punti trattati. Secondo la bozza di dichiarazione, i leader del G7 chiederanno ad Hamas di accettare il cessate il fuoco delineato dal presidente USA Joe Biden. Gli alleati esorteranno Israele ad allentare l’escalation militare a Rafah, sollecitando tali misure a essere conformi alle indicazioni della Corte Internazionale di Giustizia. “Esortiamo i Paesi che hanno influenza su Hamas a contribuire per garantire che accetti un cessate il fuoco”, si legge nella bozza del comunicato G7.
Con l’apertura dei lavori, il G7 si prepara ad affrontare sfide globali complesse, cercando soluzioni che rafforzino il diritto internazionale e promuovano la pace mondiale.
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