GAZA – Un raid dell’esercito israeliano sul campo profughi di Shati e nel sobborgo di Tuffah, a Gaza City, ha causato la morte di almeno 42 persone e numerosi feriti, secondo fonti palestinesi. L’attacco ha colpito il centro della Striscia di Gaza, provocando un elevato numero di vittime civili.
Obiettivo del raid
Secondo lo Stato ebraico, l’operazione mirava a colpire Raad Saad, il capo del dipartimento operativo di Hamas. Tuttavia, l’intenso bombardamento ha avuto un impatto devastante sulla popolazione locale, causando morti e feriti tra i civili.
Danni alla Croce rossa
In un altro attacco nel sud della Striscia di Gaza, è stata danneggiata la sede della Croce Rossa. L’organizzazione internazionale denuncia che l’attacco ha provocato la morte di 25 persone. Israele, tuttavia, nega qualsiasi responsabilità per questo episodio.
Reazioni internazionali
La situazione nella Striscia di Gaza continua a peggiorare, con la comunità internazionale che osserva con crescente preoccupazione l’escalation del conflitto e l’aumento del numero di vittime civili. Le accuse reciproche tra Israele e Hamas complicano ulteriormente gli sforzi per raggiungere una tregua e riportare la calma nella regione.
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