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Spagna in finale: spettacolo a Monaco di Baviera

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(Uefa Euro 2024 fb) MONACO DI BAVIERA – La Spagna ha offerto una prestazione memorabile a Monaco di Baviera, qualificandosi per la finale degli Europei dopo dodici anni di attesa. L’incontro contro la Francia è stato ricco di emozioni e azioni spettacolari, culminando con un trionfo spagnolo per 2-1.

Il Match

Al 6’, Fabian Ruiz ha sfiorato subito il vantaggio per la Spagna, andando ad arpionare un pallone di testa servito da Yamal. Tuttavia, la Francia è stata la prima a segnare. Il gol dei francesi è nato da una combinazione tra Kylian Mbappé e Randal Kolo Muani, entrambi originari di Bondy, vicino Parigi. Mbappé ha effettuato un cross perfetto che Kolo Muani ha trasformato in rete con un colpo di testa preciso.

Nonostante il gol subito, la Spagna non si è demoralizzata. Al 21’, il giovane prodigio Lamine Yamal ha eluso la marcatura di Adrien Rabiot con una finta, calciando poi a giro e infilando il portiere francese Mike Maignan. L’esultanza di Pedri, con mani sulle guance e occhi spalancati, rifletteva lo stupore di tutti.

Il secondo gol della Spagna, al 55’, è stato altrettanto spettacolare. Dani Olmo, dopo aver saltato Tchouaméni con una giocata nello stretto, ha calciato di destro, con una leggera deviazione di Koundé che ha mandato la palla in rete.

A questo punto, la Spagna ha iniziato a gestire la partita con maggiore serenità. Jesus Navas si è ripreso dopo un inizio difficoltoso, mentre Cucurella ha continuato a essere fischiato dal pubblico tedesco a causa del fallo di mano contro la Germania.

Deschamps ha tentato di cambiare le sorti del match inserendo Griezmann, Barcola e Camavinga. L’occasione più chiara per la Francia è capitata sui piedi di Theo Hernández al 75’, ma il suo tiro è finito alto.

Gli ultimi minuti hanno visto l’ingresso di Olivier Giroud, il miglior marcatore della nazionale francese con 57 reti, ma anche lui non è riuscito a cambiare il risultato. Dembélé e Mbappé hanno creato qualche pericolo, ma non è stato l’Europeo di Kylian, come dimostrato dal suo tiro altissimo a 5 minuti dalla fine dopo un dribbling.

Gli “olè” del pubblico spagnolo hanno accompagnato gli ultimi minuti del match. Prima del triplice fischio, l’allenatore spagnolo de la Fuente ha regalato una standing ovation a Yamal, il giovane che con la sua magia ha riportato la Spagna in finale.

La Spagna ringrazia la classe e il talento di un sedicenne, Lamine Yamal, che con un gol da museo ha firmato una vittoria storica. La Roja torna in finale dopo 12 anni, pronta a lottare per il titolo europeo con la forza di una squadra giovane e talentuosa.

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