WASHINGTON – In una Washington blindata, oggi 9 luglio, inizia il vertice NATO per celebrare i 75 anni dell’Alleanza. Questo summit segna diverse novità significative, tra cui la nomina di Mark Rutte come nuovo segretario generale, l’adesione della Svezia come 32° membro dell’Alleanza, e l’esordio internazionale del nuovo premier britannico laburista Keir Starmer. Anche il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è presente e ha utilizzato il social X per delineare le richieste dell’Ucraina: “Stiamo lottando per avere più sistemi di difesa aerea; più aerei, compresi gli F-16, e maggiori garanzie di sicurezza per l’Ucraina e sono fiducioso che ci riusciremo. Sollecitiamo azioni decisive da parte degli Stati Uniti e dell’Europa per rafforzare i nostri guerrieri”.
La Guerra in Ucraina al centro del Summit
Il tema centrale del summit è la guerra in Ucraina, con la partecipazione dell’Italia rappresentata dalla premier Giorgia Meloni e dal ministro della Difesa Guido Crosetto. Meloni ha espresso l’aspettativa che dal summit emerga “un grande messaggio di unità” e un forte sostegno all’Ucraina. Un funzionario ucraino ha riferito a Politico che gli alleati NATO dichiareranno il percorso dell’Ucraina verso l’adesione come “irreversibile” e fisseranno una scadenza per l’ingresso del Paese tra gli Stati membri nella dichiarazione finale. Il presidente americano Joe Biden ha anticipato che “insieme ai nostri alleati annunceremo nuove misure per rafforzare la difesa aerea di Kiev, per aiutarla a proteggere le sue città e i suoi civili dagli attacchi della Russia”.
Biden al centro dell’attenzione
Per Joe Biden, questo summit rappresenta un momento cruciale, soprattutto in una settimana decisiva per il suo destino politico. Il presidente arriva al vertice determinato a continuare la sua corsa presidenziale, nonostante i crescenti appelli pubblici e privati a ritirarsi dopo il dibattito televisivo con Donald Trump, che ha sollevato dubbi sulla sua età e salute. In una lettera ai parlamentari democratici, Biden ha ribadito il suo impegno a correre fino alla fine e a sconfiggere Trump. Durante il summit, Biden affronterà un intenso programma di cerimonie, una cena alla Casa Bianca, lavori istituzionali, incontri bilaterali (incluso uno con Volodymyr Zelensky) e una conferenza stampa finale. Gli occhi del mondo saranno puntati su di lui, pronti a scrutare ogni suo gesto e parola.
Posizioni contrastanti all’interno della NATO
Il presidente lettone Edgars Rinkevics ha espresso parole forti alla CBC riguardo all’attacco all’ospedale pediatrico di Kiev, affermando che “dovrebbe convincere quei Paesi che nutrono ancora dubbi sull’opportunità di permettere all’Ucraina di colpire in profondità in territorio russo a vincere le loro remore”. Tuttavia, Rinkevics è scettico sulla possibilità di un’accelerazione del processo di adesione dell’Ucraina all’Alleanza, sottolineando che “un Paese candidato deve ottenere l’approvazione di tutti i Paesi membri della NATO”.
Il ministro degli Esteri lituano, Gabrielius Landsbergis, ha dichiarato che “la sicurezza della Lituania oggi si decide a Kharkiv e noi, i Paesi della NATO, non abbiamo ancora fatto tutto il possibile per fermare la macchina da guerra di Putin”. Ha concluso affermando che “la nostra risposta alla Russia deve essere rafforzata al massimo ora, senza aspettare che Putin abbia il tempo di escogitare nuovi modi per metterci in difficoltà”.
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