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“L’attentato impone a tutti noi un passo indietro”
In un discorso alla nazione dopo l’attacco all’ex presidente Donald Trump in Pennsylvania, il presidente Joe Biden ha ribadito la necessità di abbassare i toni della politica. “Non siamo nemici, siamo tutti americani,” ha dichiarato Biden in un raro intervento dallo Studio Ovale, il terzo da quando è in carica.
“È tempo di abbassare la temperatura della politica”
Biden ha sottolineato che la situazione politica negli Stati Uniti è diventata estremamente accesa e che è il momento di riportare la calma. “La violenza politica non può essere normalizzata,” ha affermato, aggiungendo che “la posta in queste elezioni non è mai stata così alta, ci credo con tutto il mio cuore, ma dobbiamo abbassare i toni”. Ha ribadito che “la politica non può essere un campo di battaglia” e che “le decisioni si prendono nelle urne, con il voto, e non con le pallottole”.
“Non conosciamo ancora il movente dell’attentatore”
Il presidente Biden ha anche sottolineato che entrambe le parti politiche hanno la responsabilità di abbassare la tensione in vista delle elezioni, che rappresentano un “momento di prova” per gli Stati Uniti. “Non importa quanto siano forti i nostri convincimenti, non devono mai scadere nella violenza,” ha dichiarato. Ha inoltre affermato che durante la convention Repubblicana, che inizierà domani, ci saranno critiche al suo operato e verrà offerta una visione alternativa per il Paese, ma ha insistito che la democrazia deve funzionare senza violenza nelle strade.
Indagini in corso sull’attentato
In un passaggio iniziale del discorso, Biden ha accennato alle indagini sull’attentato, ammettendo che ci sono ancora molti punti da chiarire. “Non conosciamo ancora il movente dell’attentatore, quali siano i suoi legami, se abbia avuto un sostegno da qualcuno,” ha detto.
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