In una recente intervista a NBC, il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha espresso i suoi dubbi sull’impatto che il presunto sparatore legato a Trump potrebbe avere sulle prossime elezioni. Biden ha respinto fermamente l’idea di aver contribuito all’escalation della violenza politica negli USA, attribuendo invece la responsabilità a Donald Trump.
“Come parli della minaccia alla democrazia, che è reale, quando un presidente dice cose come quelle che dice lui? Non dici nulla perché potrebbe incitare qualcuno? Non sono io il tizio che ha detto di voler essere un dittatore il primo giorno del suo insediamento, o che ha rifiutato di accettare l’esito delle elezioni”, ha dichiarato Biden, ribaltando così le accuse su Trump.
L’età del presidente
Joe Biden ha difeso la sua decisione di restare in corsa per un secondo mandato, affrontando direttamente le preoccupazioni riguardanti la sua età. Ha ricordato che è “solo tre anni più vecchio di Donald Trump” e ha sottolineato la sua buona salute mentale. “Sono vecchio”, ha ammesso Biden. “Ma ho solo tre anni più di Trump, come prima cosa. E numero due, la mia acutezza mentale è dannatamente buona. Ho fatto più di quanto qualsiasi presidente abbia fatto da molto tempo in tre anni e mezzo. Sono disposto a essere giudicato su questo”.
Nonostante ciò, il presidente ha riconosciuto la legittimità delle domande sulla sua età: “Capisco perché la gente dice: ‘Dio, ha 81 anni. Ehi. Cosa farà quando avrà 83, 84 anni?’ È una domanda legittima da porre”, ha detto.
Il nuovo dibattito
Guardando avanti, Biden ha accennato alla possibilità di un nuovo dibattito televisivo con Trump. “Lo affronterò nel prossimo dibattito quando avremo deciso la data… a settembre”, ha detto, aggiungendo di “non aver intenzione di dare un’altra performance di quel livello”. Questa dichiarazione suggerisce che Biden è pronto a confrontarsi nuovamente con Trump in un contesto pubblico, ma intende migliorare la sua performance rispetto ai dibattiti precedenti.
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