(Consolidated News Photos/Shutterstock) GRAND RAPIDS – Donald Trump ha ripreso ufficialmente la sua campagna elettorale dopo la convention repubblicana che lo ha incoronato come candidato. Nel suo primo comizio dall’attentato del 13 luglio a Butler, Pennsylvania, l’ex presidente ha parlato davanti a migliaia di sostenitori, alcuni dei quali hanno atteso per ore, persino tutta la notte, per riuscire a entrare nell’area dell’evento.
Il ricordo dell’attentato
Trump ha ricordato il drammatico sabato di Butler, Pennsylvania, dichiarando: “Non avrei dovuto essere qui. Avevo Dio accanto a me”. Ha poi aggiunto: “Vogliono farmi sembrare un estremista, quando invece ho preso una pallottola per la democrazia”. L’ex presidente non indossa più il grande cerotto bianco all’orecchio che lo ha caratterizzato negli ultimi giorni, ora sostituito da cerotti più piccoli e quasi invisibili.
Elogi a Xi e Putin
Durante il comizio, Trump ha condiviso di aver ricevuto lettere di sostegno da leader mondiali, inclusi il presidente cinese Xi Jinping e il presidente russo Vladimir Putin. Ha definito Xi e Putin “leader intelligenti e tenaci” che “amano il loro Paese”. Riferendosi a Xi, ha detto: “È brillante. Controlla 1,4 miliardi di persone con il pugno di ferro”. Ha poi citato anche il presidente dell’Ungheria Viktor Orban, elogiandolo per la sua visione sulla protezione nazionale.
Attacco a Biden
Il comizio è stato introdotto dal senatore dell’Ohio, J. D. Vance, scelto come candidato alla vicepresidenza. “L’ho scelto perché è dalla parte dei lavoratori e degli operai. Sarà un fantastico vicepresidente”, ha dichiarato Trump. Nel suo lungo discorso di oltre 100 minuti, Trump ha ripreso i toni aggressivi contro l’attuale presidente Joe Biden, definendolo “il peggiore della storia” con “un basso quoziente intellettivo pari a 70”. Ha attaccato anche la vicepresidente Kamala Harris e la speaker Nancy Pelosi, criticando la loro capacità di leadership.
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