KIEV – Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha avuto un incontro definito “costruttivo” con il Segretario di Stato della Santa Sede, il Cardinale Pietro Parolin, durante la sua visita a Kiev. Zelensky ha comunicato l’esito dell’incontro tramite un post su ‘X’, dove ha dichiarato di aver discusso con Parolin delle conseguenze dell’aggressione russa contro l’Ucraina, del terrorismo aereo in corso, della difficile situazione umanitaria e degli esiti del precedente incontro con Papa Francesco avvenuto a giugno.
“Abbiamo concentrato la nostra attenzione sulle decisioni del primo summit di pace e sul ruolo che il Vaticano può giocare nel raggiungimento di una pace giusta e duratura per l’Ucraina. Sono grato per il sostegno del Cardinale al nostro Paese e al nostro popolo,” ha aggiunto Zelensky.
Il Ministro degli Esteri Ucraino in Visita in Cina
Nel frattempo, il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba è arrivato in Cina, alleata della Russia, che sta cercando di mediare tra i due Paesi in guerra. La visita, che durerà fino a venerdì, punta a discutere le modalità di una soluzione pacifica al conflitto. Questa è la prima visita di Kuleba in Cina dall’inizio dell’operazione russa, avvenuta pochi giorni dopo le critiche della NATO contro gli aiuti economici di Pechino a Mosca. La visita arriva anche una settimana dopo che Zelensky ha aperto la possibilità di colloqui con la Russia, mostrando apertura alla presenza di Mosca in un futuro vertice di pace.
Rivendicazioni delle Forze Armate Russe
Le forze armate russe hanno rivendicato di aver abbattuto 21 droni lanciati dai militari ucraini sulla Crimea e sul Mar Nero nelle prime ore di oggi. Uno di questi droni avrebbe colpito un traghetto nel porto di Kavkaz, situato nello stretto di Kerch. Secondo il governatore della Crimea, Veniamin Kondratyev, l’attacco ha causato un incendio sulla nave colpita.
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