(Drop of light/Shutterstock) KIEV – L’aeronautica militare di Kiev ha dichiarato che le sue difese aeree hanno intercettato 24 dei 29 droni kamikaze russi lanciati durante la notte contro il territorio ucraino. I droni, di tipo Shahed, sono stati lanciati dalla Crimea occupata e dalle regioni di Primorsk-Akhtarsk e Kursk. Le autorità ucraine hanno riferito che i veicoli senza pilota sono stati abbattuti in nove diverse regioni: Kherson, Odessa, Mykolaiv, Poltava, Sumy, Dnipropetrovsk, Vinnytsia, Zhytomyr e l’oblast della capitale, Kiev.
Oltre ai droni, le forze russe hanno lanciato due missili S-300 dal territorio occupato della regione di Donetsk e due missili antiradar Kh-31P dallo spazio aereo sopra il Mar Nero, aumentando la pressione sulle difese ucraine.
Dmitri Peskov: “Scambio di Detenuti e Negoziati di Pace sono Questioni Diverse”
In un commento separato, Dmitri Peskov, portavoce del presidente russo Vladimir Putin, ha dichiarato che lo scambio di detenuti tra Mosca e i Paesi occidentali e i negoziati per porre fine alla guerra tra Russia e Ucraina sono “questioni completamente diverse”. L’agenzia Interfax ha riportato le parole di Peskov, sottolineando la separazione tra le trattative umanitarie e quelle politiche per la risoluzione del conflitto.
La situazione in Ucraina rimane altamente volatile, con continui attacchi e risposte da entrambe le parti. Le dichiarazioni di Peskov riflettono la complessità delle dinamiche diplomatiche e la difficoltà di trovare una via verso la pace.
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