MILANO – Il pubblico ministero ha richiesto sei anni di reclusione per Matteo Salvini, accusato di sequestro di persona e rifiuto di atti d’ufficio. L’accusa si riferisce all’episodio di cinque anni fa, quando, da ministro dell’Interno, impedì lo sbarco di 147 migranti dalla nave Open Arms a Lampedusa. Secondo la procuratrice aggiunta Marzia Sabella, il diniego allo sbarco è stato un atto “in spregio delle regole” e non giustificato da motivazioni governative. “Il pos (place of safety) doveva essere rilasciato senza indugio. Il diniego consapevole ha leso la libertà di ognuna delle 147 persone”, ha affermato la Sabella durante la requisitoria.
Salvini rischia una condanna fino a 15 anni di reclusione per entrambi i reati contestati, e la sua difesa replicherà il 18 ottobre. L’attuale vicepremier ha ribadito la propria posizione difensiva, affermando: “Mi dichiaro colpevole di aver difeso l’Italia e gli italiani, mantenendo la parola data”.
Il sostegno politico: Meloni e Tajani in difesa di Salvini
La richiesta di condanna ha suscitato immediate reazioni politiche. La premier Giorgia Meloni, tramite un post su X (ex Twitter), ha espresso solidarietà al suo vicepremier, definendo “incredibile” che un ministro rischi anni di carcere “per aver svolto il proprio lavoro difendendo i confini della Nazione”. Meloni ha avvertito che trasformare in crimine la difesa dei confini “è un precedente gravissimo”.
Anche l’altro vicepremier, Antonio Tajani, ha difeso Salvini: “Chiedere sei anni di carcere per aver fatto il suo dovere di ministro dell’Interno è una scelta irragionevole, senza fondamento giuridico”. Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha parlato di “macroscopica stortura” e di “ingiustizia per il nostro Paese”, esprimendo la sua solidarietà.
Elon Musk interviene, la replica di Gozi
Anche Elon Musk, amministratore delegato di Tesla e X, è intervenuto nella discussione. Musk ha definito “pazzesco” il procedimento contro Salvini, aggiungendo che il “pubblico ministero dovrebbe andare in prigione per sei anni”. La replica è arrivata dall’eurodeputato Sandro Gozi, del Partito Democratico Europeo, che ha accusato Musk di entrare in politica per sostenere l’estrema destra globale.
Schlein critica Meloni: “Inopportuno il suo intervento”
Sul fronte dell’opposizione, la segretaria del Partito Democratico Elly Schlein ha criticato l’intervento della premier Meloni. Secondo Schlein, il principio della separazione dei poteri dovrebbe impedire al potere esecutivo di commentare processi giudiziari in corso. “Stupisce che Meloni abbia trovato il tempo di commentare il processo Salvini, ma non abbia ancora detto una parola sul patteggiamento di Giovanni Toti”, ha aggiunto, facendo riferimento all’ex governatore della Liguria.
Il caso Open Arms e la richiesta di condanna per Salvini continuano a dividere profondamente l’opinione pubblica e la classe politica italiana, con reazioni che vanno dalla solidarietà totale all’indignazione per quella che viene percepita come un’interferenza del governo nel potere giudiziario.
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