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Strasburgo: Ursula von der Leyen presenta la nuova Commissione europea. A Fitto vicepresidenza

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STRASBURGO – Oggi a Strasburgo è stato il giorno della presentazione della nuova Commissione europea, con la presidente Ursula von der Leyen che ha incontrato la Conferenza dei capigruppo del Parlamento Ue prima di rivelare la sua squadra in una conferenza stampa. La nuova Commissione prevede sei vicepresidenze esecutive, assegnate a personalità di spicco tra cui la spagnola Teresa Ribera, la finlandese Henna Virkkunen, il francese Stéphane Séjourné, l’estone Kaja Kallas, la romena Roxana Minzatu e l’italiano Raffaele Fitto. Quest’ultimo, in particolare, rappresenta una figura di rilievo per l’Italia nel nuovo esecutivo.

Tra le novità più significative c’è l’introduzione di cinque nuovi portafogli. Tra questi, si segnalano i ruoli di commissario al Mediterraneo, alla Difesa e Sicurezza, al Commercio e alla Sicurezza economica. Un altro portafoglio unirà le competenze di Energia e Politiche Abitative, mentre un quinto si concentrerà su Fisco, Clima e Crescita Verde.

La proposta ha già ottenuto un via libera informale dai gruppi della maggioranza nella serata di ieri, sancendo il consenso politico attorno alla nuova struttura della Commissione.

Von der Leyen: “Seguiremo le raccomandazioni di Draghi”

Durante la presentazione, von der Leyen ha sottolineato che il nuovo collegio della Commissione si basa sulle linee guida politiche già delineate. “Sono state settimane intense di negoziati con gli Stati membri”, ha spiegato la presidente. Le priorità principali della nuova Commissione saranno prosperità, sicurezza e democrazia, con un focus particolare su competitività, transizione verde e digitale.

La presidente ha inoltre evidenziato l’intenzione di seguire le raccomandazioni del rapporto Draghi per costruire un’Europa “più fluida, più interconnessa e più coordinata” nelle sue politiche. “Come dice il rapporto Draghi, serve più coordinamento tra le politiche”, ha aggiunto von der Leyen, indicando la necessità di un’azione comune per affrontare le sfide della competitività e della decarbonizzazione, senza trascurare il digitale.

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