Il coordinatore speciale delle Nazioni Unite per il Libano, Jeanine Hennis-Plasschaert, ha lanciato un grave avvertimento sulla situazione in Medio Oriente, descrivendo la regione come “sull’orlo di una catastrofe imminente” a causa dell’escalation di violenza tra Israele e Hezbollah. In una dichiarazione su X (ex Twitter), Hennis-Plasschaert ha sottolineato che non esiste una soluzione militare che possa garantire la sicurezza a lungo termine per entrambe le parti.
Nelle ultime 24 ore, l’esercito israeliano ha intensificato gli attacchi aerei, colpendo circa 290 obiettivi nel sud del Libano, tra cui postazioni di lancio missilistico e strutture militari di Hezbollah. Quest’ultimo ha risposto attaccando complessi industriali militari israeliani, dopo giorni di tensioni culminate in scontri che hanno causato decine di morti e migliaia di feriti.
Nel frattempo, l’Ambasciata americana in Libano ha elevato al massimo il livello d’allerta, sconsigliando ai cittadini statunitensi di recarsi nel Paese per motivi di sicurezza. La situazione resta estremamente tesa e gli appelli per una soluzione diplomatica si fanno sempre più urgenti, mentre la popolazione civile teme un’escalation su vasta scala.
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