KIEV – Nella notte, l’esercito ucraino ha comunicato di aver abbattuto 51 droni russi lanciati verso il territorio ucraino. Questo intervento fa parte delle continue operazioni di difesa aerea in risposta all’intensificarsi degli attacchi di Mosca. Ieri, un bombardamento russo ha colpito la città di Mykolaiv, provocando la morte di una persona e il ferimento di almeno altre 16. Mykolaiv, una città strategica nel sud dell’Ucraina, è da tempo bersaglio di attacchi aerei.
Nel frattempo, sul fronte diplomatico, il procuratore generale dell’Ucraina, Andriy Kostin, ha sollevato una questione di rilievo internazionale, chiedendo al governo brasiliano di arrestare il presidente russo Vladimir Putin nel caso in cui si presenti a Rio de Janeiro per il vertice del G20 il mese prossimo. Questa richiesta si basa sul mandato di arresto emesso dalla Corte Penale Internazionale contro Putin per crimini di guerra legati all’invasione dell’Ucraina.
Sul versante europeo, il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, ha esteso un invito al presidente ucraino Volodymyr Zelensky a partecipare al vertice del Consiglio Europeo previsto per il 17 ottobre. Durante l’incontro, Zelensky avrà l’opportunità di discutere gli ultimi sviluppi del conflitto con la Russia e presentare il suo piano strategico per ottenere la vittoria nella guerra.
La situazione in Ucraina resta critica, con attacchi continui e tentativi diplomatici per cercare una via d’uscita dal conflitto.
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