(Anas-Mohammed/Shutterstock) I raid aerei israeliani contro il Libano sono proseguiti intensamente durante tutta la notte, con attacchi mirati soprattutto nei sobborghi a sud di Beirut e vicino all’aeroporto. L’Israeli Defense Forces (IDF) ha riferito che solo ieri sera, le milizie di Hezbollah hanno lanciato circa 200 razzi contro Israele. In risposta, Israele ha condotto 11 raid aerei in poche ore. Tra i bersagli c’è stata anche una torre di osservazione appartenente a Hezbollah, che secondo la missione UNIFIL sarebbe stata “deliberatamente demolita” dalle forze israeliane.
Nel mirino degli attacchi israeliani, oggi, c’è soprattutto il braccio finanziario di Hezbollah, che ha minacciato rappresaglie con un messaggio chiaro: “occhio per occhio, dente per dente”. La situazione rimane estremamente tesa, con il rischio di una crescente escalation tra le forze israeliane e il gruppo militante.
Gaza: morte misteriosa di un’ostaggio
Nella Striscia di Gaza, il conflitto ha assunto tinte ancora più drammatiche con la notizia della morte di una donna ostaggio. Secondo quanto riportato dall’emittente Al Jazeera, citando fonti delle Brigate Al-Qassam (il braccio armato di Hamas), l’ostaggio sarebbe stata uccisa in circostanze misteriose nel nord della Striscia, in una zona di combattimento. La stessa fonte ha dichiarato che le circostanze dell’incidente sono ancora oggetto di indagine, e per motivi di sicurezza non è stato divulgato il nome della prigioniera.
Spionaggio a favore dell’Iran: sette arresti in Israele
Sul fronte interno israeliano, sette persone sono state arrestate con l’accusa di spionaggio a favore dell’Iran. Lo hanno riferito i pubblici ministeri israeliani, citati dal Times of Israel. I sospettati, tra cui un soldato disertore e due minorenni, sono residenti ebrei di Haifa e del nord di Israele. Secondo le accuse, avrebbero fotografato e raccolto informazioni su basi militari e strutture dell’IDF, tra cui il quartier generale della difesa di Kirya a Tel Aviv e le basi aeree di Nevatim e Ramat David, oltre a siti delle batterie Iron Dome. In cambio, avrebbero ricevuto centinaia di migliaia di dollari, parte dei quali in criptovaluta.
Raid israeliani a Damasco: civili uccisi
In Siria, il Ministero della Difesa ha denunciato un attacco israeliano che ha colpito un’auto nel quartiere residenziale di Mazzeh, a Damasco. L’attacco ha provocato la morte di almeno due civili e il ferimento di altre tre persone. L’escalation delle operazioni militari israeliane continua a sollevare tensioni in tutta la regione, con una crescente preoccupazione per il numero di vittime civili.
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