Il leader supremo dell’Iran, Ayatollah Ali Khamenei, ha avvertito che qualsiasi aggressione contro l’Iran o i suoi gruppi alleati sarà accolta con una risposta “schiacciante”. Durante un incontro con studenti a Teheran, Khamenei ha affermato che “i nemici, siano essi il regime sionista o gli Stati Uniti d’America, riceveranno sicuramente una risposta schiacciante a ciò che stanno facendo all’Iran, alla nazione iraniana e al fronte della resistenza.” Il riferimento è all’alleanza iraniana con gruppi militanti attivi nella regione, come gli Houthi dello Yemen, Hezbollah e Hamas, noti per ricevere sostegno da Teheran. Tuttavia, Khamenei non ha chiarito il tipo di risposta prevista né i tempi di un eventuale contrattacco.

Conflitto in Libano: 52 vittime tra i civili

Nel frattempo, il Libano ha comunicato un bilancio di almeno 52 vittime civili causate da attacchi israeliani nella parte orientale del Paese. Gli scontri tra Israele e Hezbollah, il gruppo sciita libanese sostenuto dall’Iran, hanno aggravato ulteriormente la crisi nella regione.

Netanyahu convoca il gabinetto di sicurezza

Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha annunciato una riunione del gabinetto di sicurezza prevista per domenica sera a Tel Aviv. La decisione giunge in un clima di allerta, con Israele che valuta le recenti minacce provenienti dall’Iran e affronta le pressioni statunitensi per un cessate il fuoco in Libano.