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Ucraina: Zelensky apre al dialogo e ipotizza il congelamento del conflitto

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(photowalking/Shutterstock) Mentre il mondo politico si prepara al ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky lancia segnali di apertura e propone un approccio strategico per il conflitto in corso con la Russia. In un’intervista a Sky News, Zelensky ha suggerito un congelamento del conflitto per stabilizzare “la parte non occupata dell’Ucraina subito sotto l’ombrello della NATO”, rinviando a un secondo momento la risoluzione diplomatica delle questioni legate ai territori occupati dai russi.

Una strategia per il futuro

Zelensky ha ipotizzato che i territori attualmente sotto controllo russo possano essere “riportati indietro in modo diplomatico”, evitando ulteriori escalation militari nel breve termine. Questa proposta rappresenta un significativo cambio di tono rispetto alla retorica più intransigente adottata negli ultimi mesi e riflette probabilmente la pressione esercitata dalle avanzate russe nell’est del Paese.

Cambiamenti al vertice militare

La crescente pressione sul fronte orientale ha portato Zelensky a un’importante decisione: la rimozione del comandante delle truppe di terra, Oleksandr Pavliuk, sostituito da Mykhailo Drapatyi. Pavliuk, in carica da soli nove mesi, paga probabilmente il prezzo di una gestione considerata insufficiente delle operazioni militari. Drapatyi avrà ora il compito di guidare le truppe in una fase cruciale del conflitto.

Apertura a Trump e il peso della diplomazia

Zelensky ha inoltre espresso il desiderio di dialogare direttamente con Donald Trump, il presidente americano eletto, sottolineando la necessità di mantenere una comunicazione diretta. “Voglio lavorare direttamente con lui perché ci sono voci diverse nelle persone che lo circondano. Ed è per questo che non dobbiamo permettere a nessuno di distruggere la nostra comunicazione”, ha affermato Zelensky.

L’apertura al dialogo con Trump sembra rispondere alla necessità di consolidare il sostegno americano, che rimane fondamentale per l’Ucraina, ma anche alla volontà di gestire eventuali cambiamenti nella politica estera statunitense sotto la nuova amministrazione.

Uno scenario in evoluzione

La proposta di Zelensky di congelare il conflitto e di affidare la sicurezza della parte libera dell’Ucraina alla NATO potrebbe aprire nuovi scenari diplomatici. Tuttavia, rimangono numerosi interrogativi su come questa strategia potrebbe essere accolta da Mosca e dalla comunità internazionale.

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