Mosca–Bruxelles: Il presidente russo Vladimir Putin ha ricevuto al Cremlino il premier slovacco Robert Fico. L’incontro, annunciato dal portavoce del Cremlino Dmitri Peskov e riportato dalle agenzie russe, evidenzia un avvicinamento tra i due leader in un contesto geopolitico sempre più teso.

Attacchi con droni e missili

Mentre si discute di diplomazia a Mosca, la situazione sul campo continua a peggiorare. Droni ucraini hanno colpito stanotte un deposito di petrolio alla periferia di Oryol, capitale regionale russa, provocando un incendio di grandi dimensioni. Diverse esplosioni sono state segnalate dopo la mezzanotte, e video pubblicati sui social media mostrano deflagrazioni che illuminano il cielo notturno. L’entità dei danni è ancora da accertare, ma l’attacco rappresenta un ulteriore segnale dell’intensificarsi delle operazioni ucraine in territorio russo.

Missili russi su Kiev: colpiti edifici diplomatici

La tensione ha raggiunto nuove vette con un attacco missilistico russo su Kiev, descritto da Bruxelles come un “barbaro attacco”. La pioggia di missili russi, tra cui i temibili Kinzhal e Iskander, ha colpito un ricco quartiere centrale della capitale ucraina, sede di sei missioni diplomatiche: Albania, Argentina, Autorità Palestinese, Macedonia del Nord, Montenegro e Portogallo.

L’attacco, che ha provocato vittime e ingenti danni, è stato definito dalla Russia come una risposta ai missili Atacms recentemente utilizzati dagli ucraini.

Condanna internazionale

L’Unione Europea e la comunità internazionale hanno espresso forte condanna per l’attacco russo, sottolineando che colpire missioni diplomatiche costituisce una grave violazione del diritto internazionale. Tuttavia, il Cremlino ha ribadito che tali azioni sono giustificate dalla necessità di rispondere alle offensive ucraine.