Dopo dieci giorni di intense trattative, il premier francese François Bayrou ha annunciato la composizione del suo nuovo governo, composto da 34 ministri. La lista, presentata dal segretario generale dell’Eliseo, Alexi Kohler, riflette un mix di esperienza e nuove nomine strategiche. Il primo consiglio dei ministri è stato fissato per il 3 gennaio alle ore 10.

Tra le nomine più rilevanti spicca Bruno Retailleau, figura di spicco dell’ala più a destra dei Républicains (LR), confermato ministro dell’Interno. La scelta ha suscitato polemiche per il presunto spostamento del governo verso posizioni più conservatrici, accuse respinte dallo stesso Bayrou. L’ex premier Elisabeth Borne, invece, è stata nominata ministra dell’Istruzione, segnando il ritorno di un volto noto alla guida di un dicastero chiave.

Tra i membri del nuovo esecutivo, figura anche l’ex premier socialista Manuel Valls, nominato ministro di Stato per i territori d’Oltremare. Valls, ricordato per il suo ruolo durante gli attentati jihadisti contro Charlie Hebdo e l’HyperCacher dieci anni fa, torna alla politica francese dopo un periodo in Spagna. Jean-Noël Barrot, centrista, è stato confermato ministro degli Esteri, mentre Gérald Darmanin, ex ministro dell’Interno, assume l’incarico di ministro della Giustizia.

Bayrou: “Un governo per riconciliare i francesi”
In un post su X, il premier Bayrou si è detto orgoglioso della squadra presentata, definendola “un governo di esperienza per riconciliare e riannodare la fiducia di tutti i francesi”. Parlando a BFMTV, ha respinto l’ipotesi di una sfiducia da parte dell’Assemblea nazionale, affermando: “Sono sicuro che il team di governo farà in modo che non saremo censurati”.

Tuttavia, Bayrou ha affrontato critiche da varie direzioni. Xavier Bertrand ha accusato il premier di aver subito pressioni da Marine Le Pen per escluderlo dal governo, accusa che Bayrou ha smentito categoricamente.

Sicurezza al centro dell’agenda
Il premier ha sottolineato che la sicurezza sarà una priorità per il nuovo esecutivo, affermando: “La stragrande maggioranza dei francesi pensa di vivere in un Paese insicuro”. Bayrou ha promesso di affrontare questa percezione con interventi concreti, indipendentemente dalle opinioni politiche dei cittadini.

Un annuncio durante una giornata di lutto nazionale
La presentazione del governo è avvenuta in un momento di lutto per la Francia, in solidarietà con l’arcipelago di Mayotte devastato dal ciclone Chido. Il presidente Emmanuel Macron ha partecipato a un minuto di silenzio osservato in tutto il Paese, sottolineando l’impegno del governo nel sostegno alle aree colpite.

Con questa nuova squadra, Bayrou si prepara ad affrontare sfide cruciali, puntando a unire il Paese e a consolidare la stabilità politica.