(Anas-Mohammed/Shutterstock) Nella Striscia di Gaza, un quinto neonato è morto per ipotermia negli accampamenti affollati da migliaia di sfollati palestinesi. I bambini, appena nati, soffrono l’assenza di riscaldamento e le durissime condizioni nei rifugi di fortuna. I decessi sono avvenuti nelle ultime settimane, mentre la crisi umanitaria nella regione si aggrava a causa dei continui bombardamenti israeliani e dell’impossibilità di fornire assistenza adeguata.
Raid israeliano su un ospedale: direttore arrestato
L’esercito israeliano ha concluso un raid in un ospedale di Gaza nord, dichiarando di aver colpito un “centro di comando di Hamas” situato nella struttura. Durante l’operazione, oltre 240 sospetti terroristi sono stati arrestati, secondo quanto riportato dalle autorità israeliane.
Tra i fermati figura anche il direttore dell’ospedale, Hossam Abu Safiyeh, accusato di essere un agente di Hamas e sottoposto a interrogatorio. La situazione ha ulteriormente acceso le tensioni, con denunce da parte di organizzazioni internazionali sulle conseguenze dei raid sulle strutture sanitarie.
Esplosione in Siria: 11 morti vicino a Damasco
In Siria, un’esplosione devastante ha colpito un deposito di armi vicino alla città industriale di Adra, a nordest di Damasco. L’incidente ha causato la morte di 11 persone, la maggior parte delle quali civili. La detonazione, che ha coinvolto un sito legato all’ex regime, evidenzia la persistente instabilità nella regione nonostante il calo dei conflitti aperti.
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