Un altro dramma si è consumato nel Mediterraneo: un bambino di 5 anni e un adulto hanno perso la vita nel naufragio di una barca di migranti al largo delle coste tunisine. Lo riporta l’agenzia di stampa Tap, precisando che la Guardia costiera tunisina ha recuperato i corpi.
I dettagli del naufragio
Sulla barca viaggiavano in tutto 19 persone. Diciassette sono sopravvissuti e sono stati riportati a terra, ma il bilancio resta tragico. Secondo un comunicato della Guardia nazionale tunisina, l’operazione di soccorso ha permesso inizialmente di salvare 12 persone, seguite da altre cinque che erano in mare a nuotare lontane dal relitto.
Tra le vittime ci sono un adulto e un bambino di 5 anni, inizialmente dato per disperso e ritrovato senza vita dopo lunghe ricerche. La Guardia nazionale ha anche arrestato quattro persone ritenute responsabili dell’organizzazione della traversata clandestina e del trasporto dei migranti.
Migranti soccorsi a Lampedusa
Nel frattempo, continua l’emergenza sulle coste italiane. Nella giornata di ieri, 173 migranti a bordo di tre barconi sono stati soccorsi al largo di Lampedusa da motovedette della Guardia di Finanza, della Guardia costiera e di Frontex.
Con questi nuovi sbarchi, il numero di approdi a Lampedusa è salito a cinque in poche ore, per un totale di 336 persone. I migranti provengono da diversi Paesi, tra cui Costa d’Avorio, Camerun, Guinea, Malesia, Nigeria e Senegal. Alcuni sono partiti da Sfax, in Tunisia, mentre altri da Aboukamash, in Libia.
I migranti, dopo un primo triage sanitario al molo Favarolo, sono stati trasferiti all’hotspot di contrada Imbriacola, già al limite della sua capacità.
Leave a Reply