(Drop of Light/Shutterstock) Durante la scorsa notte, è iniziata una nuova controffensiva ucraina nella regione russa di Kursk, segnalata in una zona diversa rispetto all’avanzata condotta nell’estate scorsa. Secondo quanto riportato dal sito ucraino Onliner.Ua e rilanciato da The Guardian e altri media internazionali, le forze ucraine hanno avanzato nell’area di Suzhi, dirigendosi verso la cittadina di Velike Soldatske e il villaggio di Berdin.

Mosca: “L’offensiva è stata respinta”

Il ministero della Difesa russo ha dichiarato che la nuova offensiva, iniziata alle 9:00 ora locale, è stata prontamente respinta. Le autorità militari russe non hanno fornito ulteriori dettagli sull’entità dell’attacco, ma hanno ribadito la loro capacità di difendere il territorio nazionale.

Mosca denuncia l’uso di missili Atacms e annuncia rappresaglie

Nel frattempo, la Russia ha annunciato che adotterà “ulteriori reazioni” dopo aver affermato di aver abbattuto almeno otto missili balistici a medio raggio Atacms forniti dagli Stati Uniti a Kiev. Mosca considera l’uso di questi missili come una violazione delle sue “linee rosse”, sottolineando che l’assistenza occidentale all’Ucraina è un elemento di ulteriore escalation.

“Queste azioni del regime di Kiev, sostenuto dai suoi tutori occidentali, causeranno rappresaglie”, ha dichiarato lo stato maggiore russo in una nota. La dichiarazione segue l’accusa che l’Ucraina abbia colpito il territorio russo con 72 droni, causando due feriti nella regione di Belgorod e la chiusura temporanea dell’aeroporto Pulkovo di San Pietroburgo.

Un conflitto sempre più intenso

Le nuove operazioni militari rappresentano un ulteriore segnale dell’intensificarsi del conflitto tra Ucraina e Russia, mentre crescono i timori per un’escalation ancora più ampia. L’uso di armamenti avanzati forniti dall’Occidente e le conseguenti minacce di rappresaglie da parte di Mosca sottolineano la complessità della situazione, che coinvolge non solo le due nazioni direttamente interessate, ma anche i loro alleati e sostenitori.