La California continua a bruciare, con gli incendi che stanno devastando la zona di Los Angeles e aumentando il bilancio delle vittime. Al momento, sono stati confermati 10 morti, la maggior parte dei quali nella zona di Altadena. In una nota ufficiale del Dipartimento di medicina legale si legge che “tutti i casi sono attualmente in attesa di identificazione e di notifica ai parenti prossimi”.
Operazioni antincendio in corso
Durante la notte americana, le operazioni di spegnimento proseguono senza sosta. Le squadre dei vigili del fuoco, supportate dagli elicotteri, stanno approfittando di una temporanea tregua nei venti per contenere i roghi. Tuttavia, nuovi focolai continuano a emergere, rendendo la situazione estremamente critica.
Il rogo “Kenneth”: un nuovo pericolo
Un altro incendio, denominato “Kenneth”, si è sviluppato al confine tra le contee di Los Angeles e Ventura, a nord di Pacific Palisades. Questo nuovo rogo si sta diffondendo rapidamente, minacciando le ville di lusso situate nelle colline di Hidden Hills e Calabasas, aree rinomate per le loro residenze esclusive, tra cui quelle delle Kardashian.
Secondo i vigili del fuoco, il Kenneth ha già consumato 320 ettari di boscaglia in appena un’ora e mezza, aggiungendosi agli altri roghi attivi attorno a Los Angeles. Tra questi, il Sunset a Hollywood, il rogo nelle Palisades, l’Eaton nella zona di Altadena, e i roghi Lidia e Hurst nella San Fernando Valley.
Arrestato un sospetto piromane
Nel pomeriggio di ieri, un uomo sospettato di aver appiccato l’incendio Kenneth è stato arrestato a Woodland Hills. Secondo quanto riferito, il sospetto stava tentando di incendiare la zona con un lanciafiamme artigianale. I residenti, allarmati, hanno bloccato l’uomo fino all’arrivo delle forze dell’ordine, che lo hanno preso in custodia.
Coprifuoco e intervento della Guardia Nazionale
A fronte della crescente emergenza, lo sceriffo della contea di Los Angeles, Robert Luna, ha annunciato l’introduzione di un coprifuoco notturno per garantire la sicurezza pubblica. Inoltre, ha richiesto l’intervento della Guardia Nazionale per sostenere le operazioni antincendio e proteggere infrastrutture cruciali. Circa 400 uomini sono pronti a intervenire, con alcuni che potrebbero arrivare già nelle prossime ore.
Evacuazioni e prospettive
Sono state emesse nuove ordinanze di evacuazione che riguardano circa 180mila persone. La situazione rimane estremamente critica, con migliaia di residenti costretti a lasciare le proprie case, mentre i soccorritori continuano a combattere contro il tempo e la furia delle fiamme.
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