Kiev, 16 gennaio 2025 – Il Ministro della Difesa italiano, Guido Crosetto, è arrivato a Kiev per una visita ufficiale in Ucraina, dove incontrerà diversi rappresentanti istituzionali. L’incontro si inserisce nel quadro delle continue relazioni internazionali e di sostegno che l’Italia sta offrendo al governo ucraino, in un contesto segnato dalla lunga guerra con la Russia.
Lo ha confermato lo stesso Ministero della Difesa italiano, aggiungendo che Crosetto parteciperà a una serie di incontri ufficiali che potrebbero riguardare ulteriori sviluppi sul piano militare e strategico. Il ministro italiano giunge a Kiev in un momento delicato, mentre la guerra in Ucraina continua a intensificarsi.
Keir Starmer in visita a Kiev: siglato trattato bilaterale
Nel frattempo, anche Keir Starmer, leader del Partito Laburista britannico, ha effettuato una visita a sorpresa nella capitale ucraina. Si tratta della sua prima visita ufficiale da quando è diventato primo ministro del Regno Unito. Starmer ha incontrato il presidente Volodymyr Zelensky e ha firmato un trattato bilaterale per celebrare i 100 anni di partnership tra il Regno Unito e l’Ucraina. Questo accordo sottolinea il continuo sostegno del Regno Unito a Kiev, in particolar modo sul piano politico e militare.
Aggiornamenti sul fronte di guerra
Sul fronte del conflitto, le notizie provenienti dal campo di battaglia continuano a essere drammatiche. Secondo quanto dichiarato dall’esercito ucraino, le sue forze hanno catturato 27 soldati russi nella regione di Kursk, nel sud-ovest della Russia, dove le forze di Mosca sono in combattimento contro le truppe ucraine sin dall’agosto dell’anno scorso.
Al contempo, la Russia ha riferito attraverso l’agenzia di stampa Tass che le sue difese aeree hanno abbattuto 27 droni ucraini che cercavano di attaccare quattro regioni russe: Belgorod, Voronezh, Tambov e Kursk. Il Ministero della Difesa russo ha confermato gli abbattimenti senza fornire ulteriori dettagli sulle perdite subite dalla parte ucraina.
Attacchi russi a Kherson
Infine, si registrano pesanti perdite anche nella regione di Kherson, dove almeno tre persone sono morte e altre dieci sono rimaste ferite a causa degli attacchi russi. Lo ha riportato il capo dell’Amministrazione statale regionale, Oleksandr Prokudin, attraverso il suo profilo Telegram, confermando che gli attacchi russi sono proseguiti con violenza anche nelle ultime ore.
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