(Instagram) Washington, 20 gennaio 2025 – Con circa 200 invitati, la cerimonia di insediamento di Donald Trump come presidente degli Stati Uniti si preannuncia come uno degli eventi più discussi e controversi degli ultimi anni. Tra i nomi presenti figurano capi di Stato, politici e personalità di spicco, ma non mancano assenze significative che stanno facendo parlare di sé.

Gli invitati: un mix di leader mondiali e personalità politiche

Trump ha esteso inviti a diversi capi di Stato, un evento senza precedenti per una cerimonia di insediamento secondo l’Associated Press. Tra gli invitati figurava anche il presidente cinese Xi Jinping, che però ha declinato. A rappresentare la Cina ci sarà il vicepresidente Han Zheng.

Tra gli altri leader invitati, anche il primo ministro ungherese Viktor Orbán, che ha spiegato su X (ex Twitter) di non partecipare poiché la cerimonia non è un’occasione per incontri ufficiali.

Jair Bolsonaro, ex presidente del Brasile, è stato invitato ma non potrà presenziare: il suo passaporto è stato ritirato nell’ambito di un’indagine legale. Il tribunale brasiliano ha respinto una richiesta per il rilascio temporaneo del documento.

Le assenze illustri

Michelle Obama, moglie dell’ex presidente Barack Obama, non sarà presente alla cerimonia, ufficialmente per impegni precedenti. Tuttavia, il rifiuto è interpretato da molti, compreso il New York Times Magazine, come una scelta personale: “Semplicemente odia Donald Trump”.

Anche l’ex speaker della Camera Nancy Pelosi, storica antagonista di Trump, ha declinato l’invito. Pelosi ha ricordato in diverse occasioni l’assalto al Campidoglio del 6 gennaio 2021, definendo Trump il responsabile morale di quell’attacco alla democrazia.

Tra gli assenti figurano anche i rappresentanti della famiglia reale britannica, tra cui il Principe William e Kate Middleton, che hanno mantenuto la consueta neutralità politica.

L’Unione Europea e altre personalità internazionali

Ursula von der Leyen, presidente della Commissione Europea, non è stata invitata. Sarà l’ambasciatrice dell’UE negli Stati Uniti, Jovita Neliupšienė, a rappresentare il blocco europeo.

Una cerimonia tra divisioni e simboli

L’insediamento di Trump arriva in un clima di forte polarizzazione politica e sociale. Le assenze di figure di spicco come Michelle Obama e Nancy Pelosi sottolineano le tensioni che continuano a caratterizzare la politica americana.

Nonostante le polemiche, l’evento sarà anche un’occasione per ribadire il valore del trasferimento pacifico del potere, un pilastro della democrazia statunitense.