(Pixabay) TEL AVIV – Dopo un lungo consiglio dei ministri, Israele ha approvato l’accordo sul cessate il fuoco a Gaza, siglato a Doha con la mediazione del Qatar. Come annunciato dal portavoce del ministero degli Esteri qatariota, il cessate il fuoco inizierà domenica alle 8:30 ora locale (le 7:30 in Italia).
Netanyahu avverte: “Pronti a riprendere la guerra”
Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha commentato con toni fermi la decisione, dichiarando:
“Se la fase due fallisce, la guerra riprenderà con il pieno sostegno degli Stati Uniti. Ho ricevuto garanzie inequivocabili dai presidenti Biden e Trump”.
Il rilascio degli ostaggi
Come parte dell’accordo, domani saranno rilasciati i primi tre ostaggi catturati il 7 ottobre. In totale, 33 persone saranno liberate, inclusi i piccoli Bibas, anche se il loro stato di salute rimane incerto. Nella lista figurano anche le ragazze prese durante il rave e cinque soldatesse israeliane.
Attacchi a Gaza e vittime civili
Nonostante l’accordo imminente, la tensione resta alta. La notte scorsa, un bombardamento dell’esercito israeliano ha colpito una tenda che ospitava sfollati nel sud della Striscia di Gaza, causando la morte di cinque membri di una famiglia, inclusi tre bambini.
La risposta palestinese
Il presidente dell’Autorità Nazionale Palestinese (ANP), Mahmoud Abbas, ha dichiarato che l’ANP è pronta ad assumersi “la piena responsabilità” della Striscia di Gaza una volta terminata la guerra. Nel frattempo, un accordo raggiunto con i miliziani del Battaglione Jenin ha messo fine all’operazione militare israeliana nella città di Jenin, nel nord della Cisgiordania, che durava da oltre un mese.
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