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Donald Trump giura come 47° Presidente degli Stati Uniti: inizia il secondo mandato non consecutivo

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WASHINGTON – Donald Trump è tornato alla Casa Bianca. Dopo la vittoria nelle elezioni del novembre 2024, il tycoon ha giurato oggi come 47° Presidente degli Stati Uniti nella Rotonda del Campidoglio, inaugurando il suo secondo mandato non consecutivo. La cerimonia si è svolta in una Washington blindata, alla presenza di leader mondiali, tra cui la premier italiana Giorgia Meloni, unica rappresentante europea invitata.

Trump: “L’età dell’oro comincia adesso”

Nel suo primo discorso dopo il giuramento, Trump ha annunciato l’inizio di una nuova era per l’America:

“L’età dell’oro comincia adesso. L’America sarà più grande e più forte. Il declino dell’America è finito”.

Subito dopo, come anticipato dalla CNN, ha promesso una serie di storici decreti esecutivi:

  • Emergenza al confine con il Messico con espulsioni di immigrati illegali;
  • Emergenza energetica nazionale con spinta su gas e petrolio;
  • Imposizione di dazi sulle merci estere;
  • Una legge contro la censura.
La partecipazione di Giorgia Meloni

Tra i presenti alla cerimonia, la Presidente del Consiglio italiana Giorgia Meloni ha dichiarato:

“Penso che sia estremamente importante per una nazione come l’Italia, che ha rapporti estremamente solidi con gli Stati Uniti, dare una testimonianza della volontà di continuare e, semmai, rafforzare quella relazione in un tempo in cui le sfide sono globali e interconnesse”.

Il messaggio di Papa Francesco

Anche Papa Francesco ha inviato un messaggio al nuovo presidente, invitandolo a garantire inclusione e pace:

“Negli USA non ci sia spazio per l’esclusione. Promuova la pace tra i popoli”.

Le ultime mosse di Biden

Poche ore prima di cedere ufficialmente il potere, il Presidente uscente Joe Biden ha concesso la grazia presidenziale a molti dei suoi collaboratori, funzionari pubblici e familiari, per proteggerli da quelli che ha definito “procedimenti giudiziari ingiustificati e politicamente motivati”. Tra i destinatari figurano:

  • Anthony Fauci, ex responsabile del National Institute of Allergy and Infectious Diseases;
  • Mark Milley, ex generale e capo degli Stati Maggiori Congiunti.

Secondo i media americani, questa mossa è stata interpretata come un tentativo di protezione preventiva in previsione di eventuali azioni legali durante l’amministrazione Trump.

Un’era di grandi cambiamenti

Con il giuramento di Donald Trump, si apre un capitolo che promette grandi cambiamenti, segnato da sfide interne e internazionali. La polarizzazione politica degli Stati Uniti rimane alta, mentre il mondo osserva con attenzione le prime mosse del nuovo presidente.

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