Dopo 471 giorni di prigionia a Gaza, Emily Damari, una delle tre donne israeliane liberate ieri da Hamas, ha condiviso un commovente messaggio sui social. Sul suo profilo Instagram, Emily ha espresso gratitudine e sollievo per il suo ritorno alla vita.

“Amo, amo, amo. Ringrazio Dio, ringrazio la mia famiglia, i miei amici, i migliori che ho al mondo. Sono tornata alla vita, miei cari”, ha scritto nel post, aggiungendo: “Sono riuscita a vedere solo un frammento di tutto e mi avete spezzato il cuore dall’emozione. Grazie, grazie, grazie. Sono la persona più felice del mondo, semplicemente per essere qui.”

La liberazione e lo scambio di prigionieri

La liberazione di Damari, insieme a Doron Steinbracher e Romi Gone, è avvenuta nel primo giorno della tregua concordata tra Israele e Hamas nella Striscia di Gaza. In cambio, Israele ha rilasciato 90 detenuti palestinesi dalle sue prigioni, tra cui donne e minorenni.

Questo scambio rappresenta un primo passo nella fragile tregua tra le parti, anche se il contesto rimane altamente complesso e carico di tensioni.

Un momento di sollievo in un quadro difficile

La liberazione di Emily Damari e delle altre due donne ha acceso una luce di speranza per molte famiglie che attendono il ritorno dei loro cari. Allo stesso tempo, il rilascio dei detenuti palestinesi evidenzia la portata del conflitto e i delicati negoziati necessari per ottenere una tregua duratura.