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Donald Trump firma i primi ordini esecutivi da presidente: via al nuovo corso degli Stati Uniti

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(realdonaldtrump Ig) WASHINGTON – Non ha perso tempo Donald Trump, tornato alla Casa Bianca come 47esimo presidente degli Stati Uniti. Subito dopo il discorso inaugurale, il tycoon ha firmato una serie di ordini esecutivi destinati a dare una svolta al suo mandato, intervenendo su temi di politica interna ed estera con decisioni che promettono di scuotere l’agenda politica americana e globale.

Green Deal e accordi internazionali sotto tiro

Tra le prime mosse, Trump ha annunciato la revoca di 80 azioni esecutive dell’amministrazione Biden, incluso il ritiro degli Stati Uniti dall’Accordo di Parigi sul clima e dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Questi provvedimenti sono stati presentati come parte della sua strategia per “riaffermare la sovranità americana” e ridurre quella che ha definito una “dipendenza dalle organizzazioni globali”.

Trump ha anche dichiarato l’intenzione di imporre dazi del 25% su Messico e Canada entro il primo febbraio e ha firmato un ordine esecutivo per porre fine al diritto di cittadinanza per nascita, garantito dalla Costituzione americana.

Emergenza ai confini e “riprendersi il canale di Panama”

L’ex presidente ha proclamato un’emergenza nazionale ai confini con il Messico, promettendo un rafforzamento delle misure di sicurezza e un’accelerazione della costruzione del muro di confine. Trump ha inoltre rilanciato la sua controversa idea di “riprendersi il canale di Panama”, sostenendo che “deve tornare sotto il controllo americano”.

Grazia per i rivoltosi del 6 gennaio e TikTok “salvo”

Uno degli ordini esecutivi più discussi riguarda la concessione della grazia ai rivoltosi coinvolti nell’attacco al Campidoglio del 6 gennaio 2021. “Speriamo che escano questa sera”, ha commentato il presidente dallo Studio Ovale.

Trump ha anche firmato un provvedimento per salvaguardare TikTok, in netto contrasto con le politiche restrittive della precedente amministrazione. “Se la Cina ruba i dati dei giovani americani, non è un grande problema. Abbiamo preoccupazioni più serie”, ha detto, suscitando scalpore.

Guerra in Ucraina: “Zelensky vuole un accordo”

Sul fronte internazionale, Trump ha promesso di intervenire sulla crisi in Ucraina, affermando che “la guerra deve finire” e che senza un’intesa, Putin “distruggerà la Russia”. Il presidente ha anche dichiarato che Zelensky gli avrebbe confidato la volontà di raggiungere un accordo.

In un’ulteriore provocazione, Trump ha rilanciato l’idea di acquisire la Groenlandia, sostenendo che la Danimarca “accetterà di cederla”.

Rimpasti e licenziamenti

Trump ha avviato il suo mandato con un cambio di guardia tra i funzionari governativi, licenziando quattro alti dirigenti nominati da Biden e annunciando che oltre 1.000 altri potrebbero seguire la stessa sorte. “Stiamo identificando chi non è in linea con la nostra visione di rendere di nuovo grande l’America”, ha scritto Trump sul suo social network Truth.

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