OREBRO – Una tragica sparatoria si è verificata presso il Campus Risbergska a Örebro, nella Svezia centrale, causando la morte di circa 10 persone e il ferimento di altre 15. La polizia svedese ha confermato l’incidente e ha dichiarato che l’autore dell’attacco “si è sparato”. Secondo le prime indagini, non si tratterebbe di un atto terroristico e l’aggressore avrebbe agito da solo. Le autorità hanno assicurato che non c’è più pericolo per la comunità.
Dinamica dell’attacco
L’attacco è avvenuto all’interno di un centro educativo per adulti, frequentato principalmente da immigrati. Secondo l’emittente pubblica Svt, diverse persone sono state ricoverate negli ospedali della zona, ma nessun bambino risulta tra i feriti.
Le autorità locali della contea di Örebro hanno redatto una nota in cui confermano i ricoveri ospedalieri e l’invito ai residenti di tenersi lontani dall’istituto. Contemporaneamente, la polizia ha effettuato una perquisizione in un’abitazione di Örebro, ritenuta appartenente all’attentatore.
Reazioni ufficiali
Il ministro della Giustizia svedese, Gunnar Strommer, ha rilasciato una dichiarazione ad Aftonbladet affermando che “le informazioni sugli atti di violenza a Örebro sono molto gravi. La polizia è sul posto e l’operazione è in pieno svolgimento. Il governo è in stretto contatto con la polizia e sta seguendo da vicino gli sviluppi”.
Testimonianze
Un testimone, Andreas Sundling, 28 anni, ha raccontato di aver “sentito dei botti” e di aver “visto molto sangue”. L’atmosfera nella città resta tesa, mentre le forze dell’ordine continuano a raccogliere informazioni e a fornire aggiornamenti alla popolazione.
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