(Drop of light/Shutterstock) MOSCA – In un contesto di crescente tensione, il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha affermato che è stato compiuto “un passo molto molto importante verso la creazione delle condizioni per un trattato di pace”. Secondo quanto riportato dall’agenzia Ria Novosti, il Cremlino si aspetta che, prima o poi, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky presenti le sue proposte per la risoluzione del conflitto. Peskov ha tuttavia definito “contraddittorie” le posizioni attualmente espresse da Zelensky.
Nel frattempo, il presidente francese Emmanuel Macron ha annunciato l’organizzazione di una nuova videoconferenza per discutere della situazione in Ucraina e della sicurezza europea, coinvolgendo diversi Stati, sia europei che non europei. Questo nuovo vertice è previsto per oggi e potrebbe rappresentare un importante passo verso un coordinamento internazionale in merito alla crisi.
Antonio Costa, presidente del Consiglio Europeo, ha intensificato i contatti con i leader dei 27 Stati membri, avviando consultazioni bilaterali su due questioni chiave: il supporto che sono disposti a fornire all’Ucraina e le loro posizioni sulle garanzie di sicurezza. Queste consultazioni mirano a unire gli sforzi europei in un momento critico per la stabilità del continente.
In un contesto di crescenti tensioni, è stato segnalato un massiccio attacco di droni kamikaze lanciato contro l’Ucraina, con un focus particolare sulla città di Odessa. L’agenzia Unian ha riportato esplosioni e incendi, evidenziando che oltre 500 case e 14 scuole sono rimaste senza corrente elettrica. Il presidente Zelensky ha comunicato su Telegram che attualmente circa 160.000 abitanti di Odessa sono privi di riscaldamento ed elettricità, e che tredici scuole, un asilo e diversi ospedali sono stati colpiti da queste interruzioni.
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