L’Europa è pronta ad assumersi le sue responsabilità per garantire resilienza e sicurezza. Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, presentando alla stampa il suo piano Rearm Europe, un’iniziativa volta a potenziare la difesa europea.
Verso un aumento massiccio della spesa per la difesa
“Nei vari incontri delle ultime settimane, l’ultimo dei quali a Londra, la risposta delle capitali europee è stata tanto clamorosa quanto chiara: siamo in un’era di riarmo e l’Europa è pronta ad aumentare massicciamente la spesa per la difesa”, ha dichiarato von der Leyen. Il piano mira a rispondere sia all’urgenza di agire a breve termine per sostenere l’Ucraina, sia all’esigenza a lungo termine di garantire una maggiore autonomia europea in materia di sicurezza.
Un piano in cinque punti
La presidente della Commissione europea ha sottolineato la gravità della situazione attuale: “Viviamo in tempi pericolosi, la sicurezza dell’Europa è minacciata in modo serio. La questione ora è se saremo in grado di reagire con la rapidità necessaria”. In vista del prossimo vertice straordinario sulla difesa, von der Leyen ha presentato i cinque punti chiave del piano Rearm Europe:
- Attivazione delle clausole nazionali di salvaguardia del Patto di stabilità a sostegno della difesa.
- Aumento della spesa per la difesa: se gli Stati membri incrementassero la spesa dell’1,5% del PIL in media, si potrebbe creare uno spazio fiscale di circa 650 miliardi di euro in quattro anni.
- Introduzione di un nuovo strumento finanziario, che prevede 150 miliardi di euro in prestiti agli Stati membri per investimenti nella difesa, portando il totale delle risorse disponibili a 800 miliardi di euro.
- Potenziare le capacità militari paneuropee in settori chiave come difesa aerea e missilistica, sistemi di artiglieria, missili, droni, munizioni e sistemi anti-drone.
- Maggiore cooperazione tra gli Stati membri, promuovendo acquisti congiunti e una maggiore integrazione delle capacità difensive.
Investire meglio e insieme per una difesa comune
Von der Leyen ha sottolineato come l’Europa debba “spendere meglio e spendere insieme” per rafforzare la propria sicurezza. L’obiettivo è sviluppare capacità militari comuni, migliorare la mobilità informatica e militare, e garantire un supporto concreto all’Ucraina. “Questo aiuterà gli Stati membri a mettere in comune la domanda e ad acquistare insieme. E naturalmente, con questa attrezzatura, gli Stati membri possono aumentare notevolmente il loro supporto all’Ucraina”, ha concluso.
Con il piano Rearm Europe, l’Unione Europea si prepara ad affrontare le sfide geopolitiche con una strategia ambiziosa e condivisa, puntando su cooperazione, investimenti mirati e una maggiore indipendenza in materia di sicurezza.
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