Washington/Bruxelles/Roma – Donald Trump sta considerando di concedere una tregua temporanea alle case automobilistiche, esentandole dai dazi, per permettere loro di riorganizzare le catene di approvvigionamento e spostare la produzione negli Stati Uniti. Tuttavia, la minaccia di dazi su chip e farmaci rimane, e si aggiunge ora quella sui pomodori messicani, con una tassazione del 21%. In risposta, la Cina ha bloccato l’export di terre rare, intensificando la tensione commerciale globale.
L’Unione Europea, pur pronta a un accordo equo, ha sottolineato la necessità di un impegno significativo da entrambe le parti. “L’Ue è pronta a un accordo giusto, inclusa la reciprocità attraverso zero tariffe sui beni industriali. Ma servirà un significativo sforzo da entrambe le parti”, ha dichiarato il commissario europeo al Commercio Marcos Sefcovic dopo un incontro con l’omologo americano Howard Lutnick. La presidente del Consiglio italiana Giorgia Meloni è in contatto con Ursula von der Leyen in vista del suo viaggio a Washington, previsto per giovedì.
Mercati in rialzo, balzo di Stellantis
Nonostante le tensioni commerciali, i mercati europei hanno reagito positivamente. Milano, dopo un’apertura in rialzo dello 0,53%, ha mantenuto il trend positivo, così come Parigi, Londra, Francoforte e Madrid. In particolare, Stellantis ha registrato un balzo del 5% all’avvio delle contrattazioni a Piazza Affari.
Anche le principali piazze asiatiche e del Pacifico hanno chiuso in rialzo: Tokyo ha guadagnato lo 0,84%, Taiwan l’1,77%, Seul lo 0,88% e Sidney lo 0,17%. Le borse cinesi, invece, hanno chiuso la seduta in maniera contrastata: Shanghai +0,15%, Shenzhen -0,19%.
La possibile tregua sui dazi auto, se confermata, potrebbe rappresentare un segnale di distensione nel contesto delle tensioni commerciali. Tuttavia, le minacce di dazi su altri settori e la risposta cinese con il blocco delle terre rare mantengono alta l’incertezza sui mercati globali.
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