Chicago (USA) – Joe Biden, nel suo primo discorso pubblico da quando ha lasciato la Casa Bianca, ha lanciato un duro attacco all’attuale amministrazione guidata da Donald Trump. “In meno di 100 giorni, questa amministrazione ha causato tanti danni e tanta distruzione: è quasi incredibile che possa accadere in così poco tempo”, ha dichiarato l’ex presidente americano durante un evento sui diritti dei disabili a Chicago.

Al centro delle critiche di Biden, la gestione della previdenza sociale. “Hanno preso a calci l’amministrazione della previdenza sociale, cacciando 7mila dipendenti”, ha denunciato Biden, riferendosi all’agenzia nazionale che eroga pensioni e prestazioni di invalidità.

Nel suo discorso di circa 30 minuti, Biden ha mostrato qualche incertezza e alcune pause, ma ha comunque stigmatizzato le riduzioni di personale promosse da Trump e da Elon Musk alla guida di Doge. Ha anche lamentato i problemi tecnici del sito web della previdenza sociale, che “sta andando in crash”, impedendo di fatto ai pensionati di ottenere i loro sussidi.

“Molti americani contano letteralmente sulla previdenza sociale per comprare cibo, solo per sopravvivere”, ha tuonato Biden, sottolineando che “per molti di questi beneficiari è la loro unica fonte di reddito. Se venisse tagliata o eliminata, sarebbe devastante per milioni di persone”.

Biden ha poi criticato il segretario al Commercio di Trump, Howard Lutnick, per aver definito “truffatori” i beneficiari dell’assicurazione sociale. “Che dire della madre 94enne che vive da sola, che non ha un miliardario in famiglia?”, ha chiesto polemicamente l’ex presidente.

Il discorso di Biden segna un ritorno alla ribalta politica e preannuncia una campagna elettorale in cui la difesa dei diritti sociali e la critica all’amministrazione Trump saranno temi centrali.