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Ucraina, Dnipro sotto attacco di droni russi: morti anche bambini. Vertice a Parigi per il cessate il fuoco

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(Kutsenko Volodymyr/Shutterstock) Dnipro (Ucraina)/Parigi – Un massiccio attacco con droni russi ha colpito nella tarda serata di ieri la città di Dnipro, nel sud-est dell’Ucraina, causando la morte di tre persone, tra cui un bambino. Lo ha reso noto il State Emergency Service ucraino tramite un messaggio su Telegram. Il bilancio dei feriti è salito da 28 a 30, di cui cinque bambini, come comunicato dal governatore del territorio Sergiy Lysak.

Oggi è una giornata cruciale per gli sforzi diplomatici. Il segretario di Stato Usa Marco Rubio e l’inviato speciale Steve Witkoff sono attesi all’Eliseo per incontrare il presidente francese Emmanuel Macron. L’obiettivo della missione è “discutere con le controparti europee come promuovere l’obiettivo del presidente Usa di porre fine alla guerra tra Kiev e Mosca e fermare le uccisioni”. Anche il ministro degli esteri britannico David Lammy parteciperà al vertice.

Parallelamente, sono giunti a Parigi anche figure chiave del governo ucraino: il principale collaboratore di Volodymyr Zelensky, Andriy Yermak, e i ministri degli Esteri e della Difesa ucraini Andriy Sybiga e Rustem Umerov. La delegazione ucraina incontrerà “rappresentanti” americani ed europei nell’ambito degli sforzi internazionali per raggiungere un cessate il fuoco nel conflitto.

Sul fronte interno russo, Alexei Smirnov, fino allo scorso dicembre governatore della regione di Kursk (parzialmente invasa dalle truppe ucraine da agosto), è stato arrestato con l’accusa di frode per la sottrazione di fondi statali destinati alla costruzione di strutture difensive. Insieme a lui è finito in manette anche il suo ex vice, Alexei Dedov.

Intanto, l’alto rappresentante per la Politica estera dell’Unione europea Kaja Kallas, in un’intervista a La Repubblica, ha espresso un’opinione netta sul ruolo degli Stati Uniti nel conflitto: “Il presidente americano Donald Trump potrebbe davvero porre fine a questa guerra in brevissimo tempo facendo pressione sulla Russia. La pressione invece è sull’Ucraina”.

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