, ,

Si concludono con la sepoltura a Santa Maria Maggiore i funerali di Papa Francesco

Gdp Avatar

La giornata è stata densa di emozione e raccoglimento. Migliaia di persone, provenienti da tutto il mondo, si sono assiepate lungo il percorso che dal Vaticano ha accompagnato il feretro di Francesco fino alla sua ultima dimora. Un bisbiglio multilingue ha attraversato via Merulana e le vie limitrofe, mentre i fedeli seguivano la cerimonia proiettata sui maxischermi, ciascuno ascoltando nella propria lingua le preghiere e i commenti.

A segnare i momenti più intensi, il suono delle campane a morto della Basilica di San Pietro e un lungo applauso che si è propagato da un capo all’altro della piazza quando la papamobile, visibile tra la folla, ha fatto il suo ingresso. “È il miracolo di Francesco: tanti giovani qui per la Chiesa”, ha commentato un anziano pellegrino, mentre in ogni angolo si intrecciavano voci, racconti e traduzioni spontanee tra sconosciuti, uniti dal lutto e dalla fede.

Tra i presenti anche i poveri e i senza dimora che Papa Francesco aveva personalmente aiutato durante il suo pontificato, invitati dalla Comunità di Sant’Egidio a rendere omaggio al Pontefice che aveva fatto della solidarietà uno dei cardini del suo ministero.

Personalità di rilievo internazionale hanno preso parte alla cerimonia: dal principe William, che ha scambiato alcune parole con Donald e Melania Trump, al presidente francese Emmanuel Macron e sua moglie Brigitte. La presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen ha ricordato Papa Francesco come “costruttore di ponti”, mentre la premier italiana Giorgia Meloni ha affidato ai social il suo commosso saluto: “A Dio”.

La sicurezza è stata imponente: il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e il capo della Polizia Vittorio Pisani hanno seguito l’intera operazione dalla Sala Operativa della Questura di Roma. Oltre 250.000 persone hanno affollato Roma per rendere omaggio al Pontefice, secondo quanto riferito dalla sala stampa vaticana.

La bara, semplice e in legno, con sopra incisa una croce bianca e il motto episcopale “Miserando atque eligendo”, ha attraversato la città tra ali di folla emozionata, prima di trovare riposo nella Basilica di Santa Maria Maggiore. Una chiusura commossa per il pontificato di un Papa che ha saputo parlare ai cuori, sempre dalla parte degli ultimi.

ROMA – Con l’arrivo della papamobile bianca nella piazza di Santa Maria Maggiore, si sono conclusi i solenni funerali di Papa Francesco. Su sua espressa volontà, il Pontefice è stato sepolto nella basilica mariana, luogo tanto amato durante il suo pontificato.

La giornata è stata densa di emozione e raccoglimento. Migliaia di persone, provenienti da tutto il mondo, si sono assiepate lungo il percorso che dal Vaticano ha accompagnato il feretro di Francesco fino alla sua ultima dimora. Un bisbiglio multilingue ha attraversato via Merulana e le vie limitrofe, mentre i fedeli seguivano la cerimonia proiettata sui maxischermi, ciascuno ascoltando nella propria lingua le preghiere e i commenti.

A segnare i momenti più intensi, il suono delle campane a morto della Basilica di San Pietro e un lungo applauso che si è propagato da un capo all’altro della piazza quando la papamobile, visibile tra la folla, ha fatto il suo ingresso. “È il miracolo di Francesco: tanti giovani qui per la Chiesa”, ha commentato un anziano pellegrino, mentre in ogni angolo si intrecciavano voci, racconti e traduzioni spontanee tra sconosciuti, uniti dal lutto e dalla fede.

Tra i presenti anche i poveri e i senza dimora che Papa Francesco aveva personalmente aiutato durante il suo pontificato, invitati dalla Comunità di Sant’Egidio a rendere omaggio al Pontefice che aveva fatto della solidarietà uno dei cardini del suo ministero.

Personalità di rilievo internazionale hanno preso parte alla cerimonia: dal principe William, che ha scambiato alcune parole con Donald e Melania Trump, al presidente francese Emmanuel Macron e sua moglie Brigitte. La presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen ha ricordato Papa Francesco come “costruttore di ponti”, mentre la premier italiana Giorgia Meloni ha affidato ai social il suo commosso saluto: “A Dio”.

La sicurezza è stata imponente: il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e il capo della Polizia Vittorio Pisani hanno seguito l’intera operazione dalla Sala Operativa della Questura di Roma. Oltre 250.000 persone hanno affollato Roma per rendere omaggio al Pontefice, secondo quanto riferito dalla sala stampa vaticana.

La bara, semplice e in legno, con sopra incisa una croce bianca e il motto episcopale “Miserando atque eligendo”, ha attraversato la città tra ali di folla emozionata, prima di trovare riposo nella Basilica di Santa Maria Maggiore. Una chiusura commossa per il pontificato di un Papa che ha saputo parlare ai cuori, sempre dalla parte degli ultimi.

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *