(Drop of Light/Shutterstock) KHARKIV (Ucraina) – È di almeno cinquanta feriti il bilancio del nuovo attacco russo con droni sulla città di Kharkiv, la seconda più grande del Paese. Lo riferiscono le autorità locali, che parlano di raid devastanti in quattro quartieri della città – Slobidsky, Saltivsky, Kyivsky e Osnoviansky – dove sono scoppiati numerosi incendi. I droni hanno colpito edifici residenziali, infrastrutture civili e automobili, aggravando ulteriormente la crisi umanitaria nella regione nord-orientale già da tempo sotto pressione.
L’offensiva su Kharkiv è avvenuta a poche ore di distanza dagli attacchi aerei russi su Zaporizhia, nel sud del Paese, dove si contano oltre 20 feriti. Entrambe le città sono teatro di bombardamenti continui, mentre il conflitto entra nel suo terzo anno senza segni di tregua.
Accordo strategico Usa-Ucraina sui minerali
Intanto, sul fronte diplomatico ed economico, Ucraina e Stati Uniti hanno firmato un accordo strategico per lo sviluppo congiunto delle risorse naturali ucraine. L’intesa prevede accesso privilegiato per gli Stati Uniti a nuovi progetti di investimento, in particolare su materiali strategici come alluminio, grafite, petrolio e gas naturale. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha definito l’accordo “davvero equo” e ha ringraziato Washington per il continuo supporto. Contestualmente, gli USA hanno annunciato un nuovo pacchetto di aiuti da 50 milioni di dollari destinati a Kiev.
Truppe ucraine alla parata per il VE Day a Londra
In un gesto di solidarietà militare, truppe ucraine prenderanno parte lunedì prossimo alla parata del VE Day a Londra, che celebra l’80° anniversario della vittoria degli Alleati nella Seconda Guerra Mondiale. L’annuncio arriva dal Ministero della Difesa britannico, che ha confermato la presenza di soldati ucraini tra i mille militari della Royal Navy, British Army, RAF e Marines. I militari di Kiev fanno parte del programma di addestramento Operation Interflex, coordinato dal Regno Unito insieme ad altri 11 Paesi. “Un gesto simbolico – ha dichiarato il MoD – che ribadisce il sostegno dell’Occidente alla resistenza ucraina.”
Viktoriia Roshchyn: uccisa e torturata durante la prigionia russa
Infine, scuote le coscienze la tragica storia della giornalista ucraina Viktoriia Roshchyn, la cui salma è stata restituita alla famiglia nel febbraio scorso dopo la sua cattura nei territori occupati nel 2023. Segni di torture e la rimozione di organi sono stati riscontrati sul corpo, confermando le atrocità subite durante la detenzione. Il caso ha sollevato nuove denunce da parte delle autorità ucraine e delle organizzazioni internazionali per i diritti umani.
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