(Shutterstock) ISTANBUL – Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky non parteciperà ai colloqui in programma a Istanbul tra le delegazioni di Kiev e Mosca. A confermarlo è una fonte ufficiale ucraina all’agenzia AFP. Al suo posto sarà presente una delegazione guidata dal ministro degli Esteri Andrii Sybiha, dal ministro della Difesa Rustem Umerov e dal capo dell’Ufficio della Presidenza Andrij Yermak.

Anche Vladimir Putin non prenderà parte direttamente ai negoziati. A rappresentare la Russia sarà il consigliere presidenziale Vladimir Medinsky, figura già nota per aver guidato precedenti tentativi di dialogo tra le due parti.

I colloqui in Turchia rappresentano il primo confronto diretto da settimane tra le delegazioni, ma il clima si preannuncia teso. Il presidente Zelensky ha definito la delegazione russa “una farsa”, provocando la dura replica della portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, che ha risposto definendolo “un clown, un fallito, una persona dall’istruzione sconosciuta”.

Intanto, dagli Stati Uniti arriva una novità: l’ex presidente Donald Trump, oggi in visita a Doha, ha dichiarato di essere pronto a recarsi in Turchia “se i negoziati dovessero fare progressi”. “Sapete, se succedesse qualcosa, andrei venerdì”, ha detto durante una conferenza in Qatar, seconda tappa del suo tour nel Golfo.

Al momento, i lavori a Istanbul restano sotto osservazione internazionale, con l’attenzione rivolta a eventuali segnali di apertura o svolta nel lungo e complesso conflitto tra Russia e Ucraina.