Washington, 19 maggio 2025 – È in corso una telefonata tra il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e il presidente russo Vladimir Putin. Lo riferisce la Casa Bianca, specificando che il capo della Casa Bianca aveva parlato in precedenza con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, come riportato anche dalla Cnn.
La conversazione, altamente attesa, si inserisce in un’intensa fase diplomatica che mira a rilanciare il dialogo per una pace in Ucraina, con l’obiettivo immediato di ottenere un cessate il fuoco incondizionato di 30 giorni, proposto da Trump e sostenuto da Kiev e da numerosi leader europei.
Vertice europeo con Trump per la pace
Ieri sera, infatti, si è tenuto un nuovo colloquio multilaterale tra Trump e diversi leader europei, dopo quelli avvenuti nei giorni scorsi a Kiev e Tirana. Alla videoconferenza hanno partecipato il leader laburista britannico Keir Starmer, il presidente del CDU tedesco Friedrich Merz, la premier italiana Giorgia Meloni e il presidente francese Emmanuel Macron, che ha dato notizia dell’incontro con un post su X (ex Twitter).
“Spetta al presidente Putin dimostrare domani di volere davvero la pace e accettare il cessate il fuoco incondizionato di 30 giorni proposto dal presidente Trump”, ha dichiarato Macron, definendo il momento “cruciale per il futuro dell’Europa e per la sicurezza globale”.
Meloni: “L’Italia sostiene lo sforzo diplomatico”
Da Palazzo Chigi è arrivata una nota che conferma la posizione dell’Italia a fianco dei partner occidentali. Meloni ha ribadito il pieno sostegno agli sforzi di Trump per una soluzione diplomatica “giusta e duratura”, sottolineando “l’urgenza di un cessate il fuoco immediato e incondizionato” per porre fine alle ostilità in Ucraina.
Pressioni anche da Downing Street: “Putin prenda sul serio i colloqui”
Anche Downing Street ha confermato la partecipazione al vertice multilaterale e il sostegno alla proposta americana. Secondo una nota ufficiale, i leader “hanno discusso della necessità di un cessate il fuoco incondizionato e della necessità che il presidente Putin prenda sul serio i colloqui di pace”.
Nel corso del confronto è stato affrontato anche il tema delle sanzioni, che potrebbero essere rafforzate in caso di mancata apertura da parte del Cremlino. “Se la Russia non si impegna seriamente nei colloqui, l’Occidente è pronto a inasprire le misure”, ha precisato l’ufficio del premier britannico Starmer.
Verso una svolta diplomatica?
La telefonata tra Trump e Putin potrebbe segnare un punto di svolta nel conflitto ucraino, anche se restano molte incognite sull’effettiva disponibilità di Mosca a negoziare. Con il sostegno di Kiev e di un fronte europeo compatto, Washington punta ora a ottenere una prima tregua formale sul campo, nella speranza di avviare un processo di pace più ampio e strutturato.
L’esito del colloquio sarà determinante per comprendere se la diplomazia avrà finalmente spazio dopo oltre tre anni di guerra.
Leave a Reply