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Meloni a Samarcanda: “Italia e Uzbekistan legati da un partenariato strategico solido”. Accordi per oltre 3 miliardi di euro

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(CC-BY-NC-SA 3.0 IT) SAMARCANDA, 28 maggio 2025 – Una giornata definita “storica” sia da Roma che da Tashkent: la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha incontrato il presidente dell’Uzbekistan Shavkat Mirziyoyev a Samarcanda, nel corso di una missione ufficiale in Asia Centrale che sancisce un nuovo capitolo nei rapporti tra i due Paesi.

“Italia e Uzbekistan vantano relazioni solide ed eccellenti da tempo. Già nel 2023 abbiamo elevato il nostro dialogo con un partenariato strategico e oggi lo rafforziamo ulteriormente”, ha dichiarato Meloni. “L’Uzbekistan è un partner molto, molto importante, e Samarcanda rappresenta simbolicamente il crocevia tra Europa e Asia”.

Accordi strategici e cooperazione economica

Durante l’incontro, ospitato al Centro Congressi di Samarcanda, è stata firmata una dichiarazione congiunta che prevede l’istituzione di un dialogo strategico permanente e di una commissione economica mista. Le intese raggiunte coprono un’ampia gamma di settori: energia, industria, tutela ambientale, gestione idrica, difesa e sicurezza, infrastrutture, agricoltura sostenibile, migrazione, piccole e medie imprese, connettività, istruzione e ricerca.

Meloni ha evidenziato l’impegno a “rendere concreto e cadenzato” il lavoro comune su tutte le aree prioritarie, citando anche il coinvolgimento di istituzioni italiane come il Politecnico di Torino e l’Università di Pisa in progetti di cooperazione accademica. Gli accordi siglati ammontano a oltre 3 miliardi di euro di investimenti.

Onori militari e messaggi di stima

La premier italiana è stata accolta con gli onori militari, accompagnati dagli inni nazionali, prima dell’avvio dei colloqui. Rivolgendosi a Mirziyoyev, Meloni ha detto: “Sono molto contenta di aver mantenuto la promessa di visitare l’Uzbekistan. Grazie per l’amicizia fuori dal comune e per l’accoglienza calorosa riservata a me e alla delegazione italiana”.

Il presidente uzbeko ha ricambiato con parole di stima: “L’Italia sta crescendo nel suo ruolo internazionale. La sua visita, iniziata proprio da Samarcanda, è un gesto significativo che sottolinea l’attenzione che l’Italia riserva al nostro partenariato strategico”. Ha inoltre chiesto a Meloni di porgere i suoi saluti al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

Una visione comune per il futuro

Con l’obiettivo di consolidare un’alleanza a lungo termine, entrambi i leader hanno concordato sull’importanza di dare seguito agli accordi con azioni concrete. “La cooperazione tra Italia e Uzbekistan sarà sempre più a 360 gradi”, ha ribadito Meloni, sottolineando la disponibilità delle aziende italiane a continuare a investire nel Paese centroasiatico.

Mirziyoyev ha confermato l’intenzione di nominare responsabili specifici per seguire i progetti congiunti, in particolare nei settori culturale e formativo. “Oggi portiamo i nostri rapporti a un nuovo livello di qualità”, ha concluso.

Una tappa chiave, quindi, per il rafforzamento della presenza italiana in Asia Centrale, in un contesto geopolitico in rapido cambiamento.

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