(Shutterstock) Nuova escalation nel conflitto tra Russia e Ucraina, con attacchi incrociati che segnano un’escalation di portata inedita nelle retrovie. Secondo quanto riportato dall’agenzia Ukrinform, fonti dell’SBU, il Servizio di Sicurezza ucraino, parlano di un’operazione speciale su larga scala ancora in corso contro infrastrutture militari russe. Più di 40 bombardieri strategici sarebbero stati distrutti o danneggiati in profondità nel territorio russo da una serie di attacchi con droni.
Tra i velivoli colpiti figurano modelli di punta come l’A-50, il Tu-95 e il Tu-22M3, usati regolarmente per bombardamenti a lungo raggio contro obiettivi in Ucraina. I droni sarebbero riusciti a colpire almeno quattro aeroporti militari, provocando danni ingenti: alcuni aerei sono in fiamme, ha confermato il Ministero della Difesa russo, citato dalla Tass. Mosca ha anche annunciato l’arresto di presunti responsabili degli attacchi, definiti “terroristici”.
Crollano due ponti in Russia: “Atti di terrorismo”
A confermare il clima di allarme, anche due esplosioni avvenute nella notte nelle regioni di Bryansk e Kursk, che hanno provocato il crollo di due ponti strategici. Il Comitato investigativo russo, attraverso la portavoce Svetlana Petrenko, ha parlato apertamente di “attacchi terroristici” e ha riferito che ci sono vittime e feriti. Le autorità russe hanno avviato indagini immediate per accertare dinamica e responsabilità degli attentati.
Raid russo su campo d’addestramento ucraino: almeno 12 morti
Mentre l’Ucraina rivendica i colpi inferti in profondità al dispositivo militare russo, Mosca ha colpito duramente una base di addestramento dell’esercito ucraino, uccidendo almeno 12 soldati e ferendone oltre 60. L’attacco è avvenuto nelle prime ore del giorno, ma la località non è stata divulgata. Secondo un comunicato ufficiale delle Forze Armate ucraine, il missile ha centrato in pieno la posizione di un’unità impegnata in esercitazioni.
Clima di massima tensione
La nuova offensiva lanciata dall’intelligence ucraina contro obiettivi di valore strategico evidenzia un cambio di passo nella guerra non convenzionale che Kiev sta portando avanti, sfruttando la tecnologia dei droni e colpendo il cuore della macchina militare russa. Al tempo stesso, le forze di Mosca intensificano i bombardamenti mirati e parlano apertamente di una guerra “terroristica” contro il proprio territorio.
Il bilancio della giornata segna un livello inedito di tensione e violenza, che rischia di infiammare ulteriormente il conflitto, mentre gli appelli alla de-escalation della comunità internazionale restano inascoltati.
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