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(ANSA) |
di PIERO CHIMENTI – Nell’elezione del Presidente del Senato, il leader della Lega Salvini mette a rischio la tenuta della coalizione votando Anna Maria Bernini al posto di Paolo Romani, che trova l’opposizione di M5S, mentre nel mezzo la Meloni richiama all’unità d’intenti i suoi alleati. La svolta avviene alla seconda chiamata. Berlusconi denuncia in un comunicato ufficiale come sia in atto il nascente progetto Lega-M5S, ma il leader del Carroccio definisce la decisione come indispensabile per evitare un’unità d’intenti tra pentastellati e Pd, che potrebbero prima della quarta chiamata sostenere un nome tra Zanda e Bonino, tra i candidati del centro-sinistra.
Nel frattempo, arrivano anche le prime dichiarazioni della senatrice Fi, che tramite twitter comunica di non essere disponibile ad assumere la presidenza di Palazzo Madama, senza l’appoggio di Berlusconi e del suo partito.
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